Considerazioni musica liquida

... fatte da un neofita!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    117

    Status
    Offline
    Ciao a tutti,

    premetto che sono un neofita, ma che nell'ultimo periodo si sta avvicinando al mondo dell'hifi, anche se a piccoli passi.
    Sto valutando la possibilità di aggiornare il mio piccolo compatto con MS902 e prendere delle Audes 105/106, che NON migliorerò con gli anni, considerando che ho necessità di avere diffusori piccoli.
    Leggendo sul forum quando si parla di musica liquida si parla del futuro dell'hifi, e quindi mi sono detto, meglio partire da qui. Mi sembra di capire che il bello della musica liquida è la possibilità di ascoltare musica di alta qualità, dai 24/96 in su.

    Ma partiamo dall'inzio. Indipendentemente da ampli-difusori, ho un macbook pro con cui rippare i pochi CD che ho, il resto della musica è acquistato da itunes in formato AAC 320kbps.
    E qui la prima considerazione... la qualità CD è 16/44.1, ripperei in formato lossless AIFF, per poter avere la migliore qualità audio possibile da una sorgente CD. Per i file invece AAC, la qualità è ovviamente inferiore, quindi il problema non si pone, o così o niente!

    Per la musica che ascolto, non sono riuscito a trovare siti che vendono formati audio 24/96, amazon, per esempio ha un catalogo di SACD di solo 8.000 album verso quasi 2milioni e mezzo di CD!
    Mi sembra di capire che la migliore qualità che potrò avere è 16/44.1, in rarissimi casi potrebbe raggiungere i 24/96.

    Ora, per avere un impianto di musica liquida che supporti i 16/44 mi basta un pc/mac collegato all'ampli, ed eventualmente un dac per aumentare la qualità.
    Ed ecco la seconda considerazione... considerando il mio budget di spesa, e considerando che l'impianto sarà tarato su Audes 105/106, penso che sia sufficiente un dac 24/96, non superiore tipo 24/192... sto sbagliando?
    Ma mi domando, avendo un sorgente 16/44.1, ha senso far fare un upscaling (non so se sia il termine giusto) dal dac a 24/96 o non avrei risultati migliori (o addirittura potrei ottenere risultati peggiori?). Qualora invece i file sorgenti fossero a 24/96 mi sembra di capire che il dac lavorerebbe egregiamente, corretto?

    Inoltre, avendo un macbook con il quale lavoro da casa in vari ambienti, mi farebbe piacere utilizzare una connessione WiFi, per poter essere libero di usare il portatile ovunque, e non essere costretto a lasciarlo vicino all'ampli.
    In questo caso considererei un Airport Express, collegato all'ampli, che mi permetterebbe di poter lavorare sul portatile e di godermi tutta la musica che voglio.
    Ed ecco la terza considerazione... l'airport Express, così come l'apple TV, garantiscono una qualità massima di 16/44.1, non superiore... mi pare di capire che se voglio sfruttare questa soluzione non ha alcun senso avere file di qualità superiore. Inoltre, sempre se non erro, avere un dac 24/96 non migliorerebbe la qualità generale dell'audio in quanto il collo di bottiglia è l'airport express a 16/44.1.

    Ed ora alcune considerazioni economiche: un buon DAC parte dai 500 euro, l'airport express costa circa 90 euro, e siamo a 600 euro. Io ho già un portatile, per cui non considero la spesa.
    La mia conclusione è che probabilmente, per 600 euro, non ne vale la pena, immagino ci siano lettori CD su questa fascia di prezzo che qualitativamente siano all'altezza dell'impianto di musica liquida che sto considerando... ma forse mi sbaglio!

    In conclusione, forse quando si parla di musica liquida, ha senso parlare di qualità almeno pari a 24/96, dove un impianto di questo tipo giustifica la qualità.
    Sono l'unico sfortunato che ascolta musica che difficilmente si trova in questa qualità?

    Cosa pensate di quello che ho scritto?

    Grazie
     
    Top
    .
  2. fligo01
     
    .

    User deleted


    Premetto che non conosco il Mac ma alcune considerazioni generali posso ugualmente farle.
    Sono anche io un neofita nel campo della musica liquida e ti dico l'idea che sino a ora ne ho riportato.
    Non è necessario andare sui formati HD per avere una buona qualità. Anche rimanendo sul formato CD, per ottenere risultati simili con un CDP tradizionale, si deve spendere molto di più.
    Il DAC è necessario e tanto migliore è il DAC tanto migliore sarà il risultato.
    Se ascolti con USB è un must che il dac abbia un meccanismo per la riduzione del Jitter, insito nel funzionamento del USB.
    Quello che conta è più la profondità della parola che il campionamento, cioè la differenza la senti con i 24 bit invece dei 16. In questo momento il meglio lo si ottiene con file 24/96 nativi. A mio parere l'upsampling è addirittura deleterio.
    Al momento sono pochissimi i file in vendita a 24/192 e a mio parere non sono necessari.
    Credo esistano DAC che portano 24/96 su WiFi, ho qualche perplessità teorica sul risultato finale ma non ho ascoltato nulla.
    I file 24/96 ci sono e sono molti, ritengo che nel breve termine saranno sempre di più. Se vuoi qualche sito che vende file in alta risoluzione mandami un PM così te li comunico. La scelta di file 16/44 in formati compressi senza perdita è sterminata.
    I formati tipo MP3, cioè molto compressi e con perdita di informazione, semplicemente non hanno più motivo di esistere. Erano legati a necessità, ormai ampiamente superate, di costo delle memorie di massa e della banda internet.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    117

    Status
    Offline
    CITAZIONE (fligo01 @ 30/12/2010, 11:49) 
    Premetto che non conosco il Mac ma alcune considerazioni generali posso ugualmente farle.
    Sono anche io un neofita nel campo della musica liquida e ti dico l'idea che sino a ora ne ho riportato.
    Non è necessario andare sui formati HD per avere una buona qualità. Anche rimanendo sul formato CD, per ottenere risultati simili con un CDP tradizionale, si deve spendere molto di più.
    Il DAC è necessario e tanto migliore è il DAC tanto migliore sarà il risultato.
    Se ascolti con USB è un must che il dac abbia un meccanismo per la riduzione del Jitter, insito nel funzionamento del USB.
    Quello che conta è più la profondità della parola che il campionamento, cioè la differenza la senti con i 24 bit invece dei 16. In questo momento il meglio lo si ottiene con file 24/96 nativi. A mio parere l'upsampling è addirittura deleterio.
    Al momento sono pochissimi i file in vendita a 24/192 e a mio parere non sono necessari.
    Credo esistano DAC che portano 24/96 su WiFi, ho qualche perplessità teorica sul risultato finale ma non ho ascoltato nulla.
    I file 24/96 ci sono e sono molti, ritengo che nel breve termine saranno sempre di più. Se vuoi qualche sito che vende file in alta risoluzione mandami un PM così te li comunico. La scelta di file 16/44 in formati compressi senza perdita è sterminata.
    I formati tipo MP3, cioè molto compressi e con perdita di informazione, semplicemente non hanno più motivo di esistere. Erano legati a necessità, ormai ampiamente superate, di costo delle memorie di massa e della banda internet.

    Ciao, ti ringrazio per le tue considerazioni, ho ancora però dei dubbi.

    Tu dici che il dac aiuta, e tanto migliore è, tanto meglio suona. Ok, chiaro, ma non ho capito se è utile per file nativi 16/44.1 oppure no. Mi sembra di capire che il meglio lo si ottiene abbinando a file 24/96 dac 24/96, ma se non ho file 24/96, ha senso o meno avere un dac 24/96?

    Da quello che dici sembra deleterio un DAC che fa upsampling da 16/44.1 a 24/96, capisco bene?

    Grazie
     
    Top
    .
  4. fligo01
     
    .

    User deleted


    Il DAC è il cuore di tutto ed è indispensabile per qualsiasi risoluzione.
    I file 24/96 nativi sono meglio ma non sono un'obbligo. Io credo però che sarà il formato standard del futuro, futuro breve, nella musica liquida. Comunque se il DAC è buono sentirai bene anche i 16/44, meglio di un CDP di pari costo.
    L'upsampling utilizza degli algoritmi per aumentare la frequenza di campionamento riprodotta ma aggiunge informazioni che non sono presenti nativamente: vengono interpolate, dedotte se vuoi, da quelle presenti.
     
    Top
    .
  5. paulberry
     
    .

    User deleted


    Il pregio di un dac di slto livello e' di migliorare ,o meglio non peggiorare,notevolmente gli mp3 che diventano anch'essi ottimi,in particolare i 320 kb/s.
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    117

    Status
    Offline
    CITAZIONE (paulberry @ 30/12/2010, 14:22) 
    Il pregio di un dac di slto livello e' di migliorare ,o meglio non peggiorare,notevolmente gli mp3 che diventano anch'essi ottimi,in particolare i 320 kb/s.

    Quindi paradossalmente i DAC servono di più quando la pulita della sorgente è bassa?

    In pratica un DAC da 1000 euro rende meglio su AAc a 320kbps che su file lossless 24/96?

    Oppure ho capito male io?
     
    Top
    .
  7. paulberry
     
    .

    User deleted


    Un dac di qualità non fa perdere qualita' ,conseguentemente anche gli mp3 che molti snobbano diventano ottimi se messi su memorie e non cd o dvd.
    Poi i file non compressi sono ancora migliori ma non tanto quanto ci si aspetterebbe .
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    117

    Status
    Offline
    CITAZIONE (paulberry @ 30/12/2010, 20:34) 
    Un dac di qualità non fa perdere qualita' ,conseguentemente anche gli mp3 che molti snobbano diventano ottimi se messi su memorie e non cd o dvd.
    Poi i file non compressi sono ancora migliori ma non tanto quanto ci si aspetterebbe .

    Tu però dici che non fa perdere qualità, ma la qualità di un AAC a 320kbps è già inferiore ad un 16/44.1 corretto?

    Quindi la domanda è, meglio un lettore CD da 1000 euro che suona cd audio o un dac da 1000 euro che suona AAC a 320kbps?
     
    Top
    .
  9. fligo01
     
    .

    User deleted


    Scusami ma mi sembra una questione oziosa.
    Se spendi 1000€ per un CDP puoi anche spenderli per un DAC che consente di ascoltare oltre alla qualità CD, secondo me meglio del CDP, anche il 24/96 e al limite gli MP3. Anche se non capisco perchè qualcuno dovrebbe continuare a usare questo formato per un ascolto serio.
     
    Top
    .
  10. paulberry
     
    .

    User deleted


    Per prove fstte un dac da 1000 eu l aqvox ha suonato un mp3 esattamente come il suo cd da cui e' stato estratto su un monrio cd player da 1500 eu.
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    117

    Status
    Offline
    CITAZIONE (fligo01 @ 30/12/2010, 23:41) 
    Scusami ma mi sembra una questione oziosa.
    Se spendi 1000€ per un CDP puoi anche spenderli per un DAC che consente di ascoltare oltre alla qualità CD, secondo me meglio del CDP, anche il 24/96 e al limite gli MP3. Anche se non capisco perchè qualcuno dovrebbe continuare a usare questo formato per un ascolto serio.

    Il motivo per cui dovrebbe utilizare cd o aac è semplicemente perchè la musica che ascoloto magari non si trova in formati i qualità superiore, ma vuole cmq avere un'ottima qualità.

    CITAZIONE (paulberry @ 31/12/2010, 08:07) 
    Per prove fstte un dac da 1000 eu l aqvox ha suonato un mp3 esattamente come il suo cd da cui e' stato estratto su un monrio cd player da 1500 eu.

    Ok, quindi il DAC suona meglio gli mp3 rispetto a come fareebbe un cdp, e questo risponde alla mia seconda considerazione per la quale ha senso avere un DAC anche e soprattutto per i file lossy.

    Per quanto riguarda il primo punto, cioè la possibilità di rippare cd in formato aiff lossless, a questo punto è superfluo, voglio dire, mi basta un aac a 320 con un dac da 1000 euro, corretto?
    Perchè occupare più spazio e quindi spendere in harddisk quando con un dac da 1000 euro suono come fosse un cd da 1500?

    Ed infine, la mia ultima considerazione, tutto questo ha senso se decido di utilizzare airport express dove il limite è 16/44.1?

    Grazie
     
    Top
    .
  12. paulberry
     
    .

    User deleted


    Va bene anche con l'airport usato solo come trasporto e non dac .

    Al quale collegare l'aqvox
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    117

    Status
    Offline
    CITAZIONE (paulberry @ 31/12/2010, 13:50) 
    Va bene anche con l'airport usato solo come trasporto e non dac .

    Al quale collegare l'aqvox

    Si certo, intendevo solo per comunicare wifi, non come dac.

    Mi confermi quindi che ha davvero poco senso salvare e ascoltare file lossless in quanto la differenza rispetto ad un formato mp3 a 320 è minima?

    Grazie
    Maurizio
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Member

    Group
    Member
    Posts
    117

    Status
    Offline
    Nessuna risposta?
     
    Top
    .
  15. fligo01
     
    .

    User deleted


    Con le configurazioni che ho ascoltato e anche con la mia la differenza la sento. Con i 320 rispetto a 16/44 è lieve ma avvertibile, rispetto a 24/96 è facilmente avvertibile. Questo vale se la registrazione è buona, altrimenti convengo che le differenze si attenuano molto. Può darsi che con l'Aqvox e la catena utilizzata non si avverta mai.

    Quello che volevo dire è che, a parità di spesa, secondo me migliori comunque rispetto a un CDP e in più hai possibilità di ascoltare bene anche i formati tipo MP3.
    Reperibilità a parte, continuo a ritenere che oggi abbia poco senso utilizzare i formati tipo MP3 quando, con una spesa irrisoria in più, è possibile ascoltare con qualità CD o altissima definizione.
    Una curiosità: quale è la musica che è possibile reperire solo in formato MP3?
     
    Top
    .
21 replies since 30/12/2010, 10:52   1036 views
  Share  
.