I forum indipendenti

Quei pochi che lo sono veramente.

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  1. paulberry
     
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    Sui forum legati alle riviste sappiamo,penso lo abbiano compreso in molti,che sono governati dai moderatori e amici associati alla difesa dei prodotti pubblicizzati sponsorizzati .
    Questi prodotti diventano intoccabili anche di fronte a realtà inequivocabili di difetti all"origine in ottica hifi e anche quando sorgono problemi di listini gonfiati o di assistenza .
    I moderatori corrono immediatamente a loro difesa con risposte anche false facendo forza sulla propria autorevolezza,guadagnata defacto per appartenere ad una rivista.



    Ci sono poi i forum che si dichiarano indipendenti da riviste e non lo sono in pratica.
    Ci se ne accorge perché sponsorizzano con sezioni dedicate i prodotti pubblicizzati sulla rivista associata di cui negano l"esistenza ma che passa anche stipendi alle stesse persone.
    Questi forum non sono diversi dai precedenti indicati.
    In entrambi è sempre il prodotto più pubblicizzato ad essere il migliore e sarà sempre valutato ottimo per il suo costo.Inoltre quando faranno raffronti tra prodotti saranno sempre migliori i più cari tra quelli provati.
    Mai fanno selezioni vere di prodotti ma si limitano a promuovere quelli che vengono dai distributori dati in prova.

    I consigli diventano quindi di totale inutilità.

    Gli iscritti in tali forum se vogliono rimanervi devono seguire tale linea promozionale,altrimenti verranno prima denigrati e se non se ne vanno bannati ,ovvero gli verrà impedito l"accesso con qualche scusa non necessariamente vera.

    Queste sono ormai regole defacto che permettono alla pubblicità di dominare anche su internet.

    I veri forum indipendenti,per rifiuto a quanto sopra stanno nascendo .

    Edited by paulberry - 18/5/2009, 17:15
     
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  2. paulberry
     
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    C"è molta buona volontà che purtroppo si scontra con poca oggettività.
    Nasce spesso da scarsissima esperienza.Si sono provati in raffronto solo i prodotti più pubblicizzati e quindi non eccelsi

    Si mette in evidenza la soggettività,si creano nuclei chiusi di persone che esaltano spesso prodotti in assoluto malfunzionanti nei riguardi della vera hifi.
    Sono essenzialmente 4 amici al bar che non si sforzano di identificare qualche linea guida che permetta di districarsi in questa marea di prodotti poco hifi e modaioli.

    Anche in questi forum purtroppo ,anche quando alcuni utenti dimostrano inreresse al dialogo,sono i moderatori che per qualche ragione bloccano i discorsi costruttivi passando spesso alla denigrazione dell"interlocutore.
    Sempre a difesa di qualche prodotto che si ha a casa e che deve essere dimostrato il migliore all'interno del proprio forum.

    Incredibile come in generale le cose tutto sommato funzionino e ci sia dialogo fino a quando non interviene il moderatore, a denigrare la persona che dice qualcosa di diverso, anziche' parlare di prodotti.

    Edited by paulberry - 10/2/2010, 10:02
     
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  3. paulberry
     
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    Questo purtroppo sembra essere uno standard dei forum odierni.
    C'e' il moderatore padrone che ha paura di perdere una specie di potere acquisito che prima di internet non aveva probabilmente mai assaporato, da una parte interessi monetari personali(nei forum delle riviste), dall'altra interessi egoistici personali (nei forum diciamo privati) ,di valorizzazione della propria persona a discapito dei lettori, sempre in ogni caso.A discapito di quello che dovrebbe essere l'obiettivo del forum,discutere per trovare una via conveniente alla hifi,che rimane cosi' solo un intenzione molto limitata nei risultati.

    In ogni caso non cambia il risultato:la protezione di determinati prodotti per evitare che si scopra la loro bassa qualita'.

    Chissa se prima o poi qualcosa cambiera':mi auguro di si.
     
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  4. paulberry
     
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    Perche' dire questo?

    Perche' occorre dire che il risultato di questa situazione e' che quando vengono fatte domande e si chiedono consigli si ottengono risposte assurde che con la qualita' (non) centrano assolutamente nulla.

    I primi rispondono come una brochure pubblicitaria, i secondi quasi a caso:
    in funzione di cosa hanno in casa.
     
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  5. paulberry
     
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    Come esempio:

    I secondi consigliano questo:
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    I primi questo:
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    Anziche' questo:
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    Per approfondire:
    https://soundberry.forumcommunity.net/?t=10503258
     
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  6. GsGio
     
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    Effettivamente, frequentando altri forum e leggendo varie riviste di settore, ho notato che parecchie tue riflessioni corrispondono, purtroppo, alla realtà.
    Proprio poche settimane fa, in un forum legato ad una importante rivista di cui non dico il nome ma solo il titolo ( Audioxxx) :rolleyes: , ho visto sparire e bannare un post in cui un iscritto ( ora ex iscritto ) segnalava un forum interessante in cui si parlava di musica, hi fi, ecc :(
    Nello stesso tempo è stato anche cancellato il nome e la pagina personale di chi aveva fatto una cosa così " grave "; avevo intenzione di scrivergli un MP per esprimere la mia solidarietà ma è stato impossibile farlo. :angry:

    Dico ciò con cognizione di causa anche perchè sono moderatore di un forum di moto di rilevanza nazionale ( ufficiale di un marchio - www.bmwgsclub.com ) e anche titolare e amministratore di altro sito con relativo forum ( www.motocontemplativi.it ) e mai e poi mai mi sognerei di bannare chi ha opinioni contrastanti alle mie o che parlasse male, esponendo limiti e difetti, del marchio trattato o non condividesse le nostre teorie.

    ( ho messo i nomi dei siti, che non sono a scopo di lucro o legati ad intressi personali, e se l'Amministratore ritiene di bannarli, non ci sono problemi assolutamente! ;) )

    Credo che, nei limiti dell'educazione e del rispetto reciproco, tutto si possa dire, in termini di opinioni avverse, contrastanti, opposte o concordanti perchè, ovviamente, è il sale del dialogo e della conoscenza.

    Condivido anche la constatazione della tendenza di molte riviste di parlare sempre bene di tutto, apportando solo leggere e velate osservazioni negative nei prodotti; possibile che non ci sia mai ( dico mai ) un prodotto pessimo o decisamente sconsigliato?
    Certo, capisco che dietro ad un prodotto ci siano maestranze e persone che ci lavorano, ma chi lo compra utilizza soldini guadagnati con fatica, quindi una sana obiettività, anche cruda, è necessaria per il rispetto dei lettori ma anche per stimolare lo sviluppo di un prodotto con evidenti limiti.
    Tutti i prodotti va a finire che sono " superiori alla fascia del loro prezzo ".
    Ma se tutti i prodotti sono superiori alla fascia del loro prezzo, significa che la fascia è tutta superiore, quindi dove dobbiamo identificarne i limiti? :wacko:

    Essendo anche commerciante, sono d'accordo con Berry sul fatto che va posta attenzione all'acquisto di prodotti non troppo reclamizzati, perchè è inevitabile e soprattutto matematico che ogni euro speso in pubblicità va a gravare o sul prezzo ( che aumenta ) o sulla qualità ( che cala ).
    E qui il passaparola o il consiglio ( che si auspica spassionato e sincero ) di un professionista, abbinato alla sperimentazione personale empirica, diventano indispensabili e essenziali :rolleyes:

    Grazie dell'attenzione
    Giò ;)

    Edited by paulberry - 10/2/2010, 09:47
     
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  7. paulberry
     
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    Ora per chi vuol capire aggiungo.
    La qualità si ottiene:
    Con componenti di maggiore qualita' negli altoparlanti.
    Con il passaggio,dopo quanto qui sopra alle vere tre vie,non due vie e mezzo,ovvero senza raddoppir gli altoparlanti in gamma bassa
    con il passaggio dopo quanto qui sopra ai medi in d'appolito,I medi,non midwoofer.


    Non aumenta la qualita' se non si fa quanto sopra
    Non aumenta se per far credere maggior qualita' si altera la risposta in frequenza allontanandola dalla linea dritta orrizzontale.

    Quando il mkt introduce una nuova linea di prodotti che anzichè migliorare come indicato almeno la qualità dei componenti ma fa solo un mobile piu' bello e altera la linearita', prende in giro I propri clienti.
    E il recensore,per vendere la sua merce,la pubblicita',si limita a fare le osservazioni da me riportate nell'esempio di what hifi,e poi rilevato all'ascolto da un utente del forum che conosceva anche la linea di prodotti originale,quela conveniente e migliore.

    Purtroppo l'ignoranza indotta dalle recensioni delle riviste fa comprendere ad incompetenti a dei miglioamenti che giustifichino un prezzo maggiore mentre in realta' la qualità in termini di vera hifi cala.

    Si raggiunge poi l'assurdo che chi e' caduto nel tranello ben orchestrato dal marketing come spiegato,si rivolge ai forum per ottenere conforto positivo sulla sua scelta facendosi promotore di una qualita' legata ad un costo maggiore che concretamente non esiste,volendo trascinare a tutti I costi per valorizzare se stesso e la sua scelta.
    Questo avviene quotidianamente in tutti I forum con l'aggravante che I moderatori recensori si guardano bene dallo spigare quanto qui affermato ma appogiano questi errori,continuando nella loro azione di promuovere sempre I prodotti piu' cari ,anche se al posto di maggiori qualità viene offerto solo un allontanamento dalla vera hifi,quindi minor qualita' in pratica,se quello che cerchiamo e' la corretta riproduzione della musica.

    Arriva poi anche la beffa rivolta a chi cerca di spegare la situazione non favorevole all'acquirente proprio da parte degli utenti piu'sprovveduti che passano ad accusare chi li vuole aiutare a capire il tranello con anche offese sulla propria attività professionale..Cosi va il mondo oggi,dove agli stupidi si lascia parola per democrazia.
    Mi e' gia capitato di affermare purtroppo che lo stupido fa male agli altri senza alcun vantaggio per se stesso,penso sia la cosa peggiore ma inevitabile. Il recensore pubblicitario invece non è stupido..Ma questo e' un altro discorso.

    L'esempio lo travate qui
    https://soundberry.forumcommunity.net/?t=33099729&st=15
     
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  8. paulberry
     
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    Purtroppo si sta uccidendo la cultura musicale.

    Perche'?:
    Leggete anche qui il degrado attuale:
    https://soundberry.forumcommunity.net/?t=19409277
     
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  9. Andrea Gianelli
     
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    Caro Berry,
    non posso che concordare con te, a maggior ragione dopo alcune spiacevoli vicende sul T-Forum che hanno recentemente riguardato anche me: forum gratuito e non legato a riviste o produttori, eppure c'è chi detta la linea e non si tratta nè dell'amministratore nè tantomeno dei moderatori, ma di taluni utenti che si arrogano il diritto (concesso loro per tacito assenso) di sminuire l'operato altrui, sino ad arrivare all'insulto diretto (e impunito).
    Tu sei un commerciante, hai i tuoi interessi nel vendere, eppure (qui lo dico in modo che sia sotto gli occhi di tutti coloro che leggono) sai consigliare come di questi tempi pochissimi sanno ancora fare. Non solo: talvolta indichi persino prodotti che tu non tratti! E questo è il caso del lettore Trevi e dei diffusori Mosscade 502 (purtroppo usciti di produzione in brevissimo tempo).
    Sono d'accordo anche sul fatto che si stia uccidendo la cultura musicale: io di musica dal vivo ne ascolto parecchia ed è questo il mio riferimento.
    Pertanto sono strenuo sostenitore del caricamento in cassa chiusa e dei pochi bass-reflex davvero pensati per fare musica: la maggioranza sono prodotti scadenti, dove i "colpi a vuoto" (con woofer che oscillano senza emettere alcunchè al di fuori di una sconsiderata dose di distorsione) sono compensati alla peggio da un mediobasso pompato ad hoc. Ebbene, caro Berry, il dramma nel dramma è che ciò piace tanto tanto a molti appassionati (di cosa lo sanno solo loro) e se il sottoscritto osa dire che una coppia di Grunidg Box 400 farebbe a pezzetti fior di minidiffusori attuali, che le mie Boston T-930 con woofer Indiana Line W20 da 8" (ultimo vero woofer della gloriosa casa piemontese) non le cambierei mai con delle torri Klipsch e che le Audes Blues quelle sì che suonano bene e a potersele permettere valgono i loro soldi, beh a quel punto ogni attacco alla mia reputazione è legittimato.
    Insomma, la gente critica ma non ascolta nè tantomeno osserva: ho visto gente buttare dei soldi per delle torri Magnat + rispettivo modello da stand della stessa serie, con le torri che subiscono un incidente di trasporto e, oltre ai cabinet danneggiati, gli altoparlanti non funzionano, perchè i magneti dei woofer si sono staccati dai cestelli (di plastica!!!). Ma scherziamo??? I miei economici woofer W20 hanno cestello il ferro, come i vecchi Philips Bombardon di mio papà, mentre in altoparlanti di altro prezzo e livello è lecito attendersi cestelli in pressofusione, altro che plasticaccia!
    Parliamo di prezzo? Bene, dunque riprendiamo l'esempio delle Magnat: due coppie di casse di pessima fattura al prezzo di una coppia di Audes 115, ben fatte e ottimamente costruite.
    Poi la gente si stupisce del fatto che le più piccole 105 con una Fenice 20 o un Trends audio riescano a suonare meglio e pure più forte di una Klipsch di pari prezzo, oppure che l'abbinamento Fenice 20 + Mosscade 502 + lettore Trevi può già dirsi hi-fi a pieno titolo.
    Con quest'ultima considerazione tratta da mie recenti consulenze a tema, ti auguro una buona domenica, nel confermarti che ora anch'io sono pronto al massacro!
    Con stima e amicizia,
    Andrea

    Andrea Gianelli
    Affordable Hi-Fi Specialist
     
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  10. paulberry
     
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    Aggiungo qui sotto la tua lettera by mail la cui risposta al quesito e‛ Trevi 3540 da 60 eu...o stando solo in stereo qualsiasi nuovo modello che pero‛‛ non ho testato...


    La riporto interamente e mi interessa che hai concluso che sia meglio di linerarita‛ piuttosto che di non linearita‛ complementari come necessario oggi con Indiana Line e t.amp..
    Sto anche qui subendo attacchi di persone che non credono nell‛ importanza della linearita‘...
    ..........
    Carissimo Claudio,

    innanzitutto, a 2010 ormai avviato, l’augurio di cuore che ogni giorno possa essere per te speciale ed entusiasmante: torno a scriverti per aggiornarti sugli ultimi sviluppi della nostra comune passione e anche per chiederti una dritta.


    Per prima cosa ho il piacere di comunicarti che col T-Forum ho deciso di chiudere anch’io: dopo aver detto la verità sono stato oggetto di provocazioni, maldicenze ed insulti, senza che fosse mosso alcun provvedimento da parte dell’amministratore, peraltro mio amico, il quale non si è neppure degnato di contattarmi telefonicamente nonostante fosse nel suo interesse farlo (avevo indicazioni utili al futuro del forum e al suo sano mantenimento).

    Ciò detto mi rivolgo ora, con ancor maggior piacere, alla persona che ha contribuito a migliorare il mio impianto, a costo zero e senza guadagnarci nulla: sul forum scrivo ormai in via eccezionale ma questo lo riporterò di sicuro, esattamente come ho scritto più volte che la sospensione pneumatica è il miglior sistema di caricamento acustico e che i bass-reflex nati per riprodurre correttamente la musica sono pochissimi (e qui ho citato le tue Audes, lasciandoti supporre le conseguenze prodotte da queste mie affermazioni). Tuttavia non ho alcun interesse a dire una cosa piuttosto che l’altra e non posso né voglio nascondere il fatto che le mie Boston a sospensione pneumatica (con woofer Indiana Line W20 da 8”, ultimo vero woofer della gloriosa casa piemontese) sono state riscoperte (o meglio scoperte per la prima volta) a seguito degli spunti di riflessioni che tu mi hai fornito in più occasioni: la cosa era indirizzata a tutti e non solo a me, ma la maggioranza ha preferito insultarti anziché ringraziarti e iniziare a riflettere seriamente su alcune questioni da te giustamente portate alla luce. Infatti essere passati da un piacevole risultato ottenuto tramite compensazione (T-Amp + Indiana Line TH-370) ad uno assai più concreto e credibile, frutto dell’abbinamento tra componenti con curva di riposta corretta e lineare (Boston modificate + Fenice 20), ha costituito un salto di qualità davvero notevole, al punto che ora la maggioranza dei bass-reflex in commercio mi risultano sgradevoli o, nella migliore delle ipotesi, carenti o eccessivi (a seconda dell’errore, spesso voluto, che sta alla base di molti diffusori odierni e, paradossalmente, del loro successo commerciale). Ebbene, la stessa soddisfazione mi è stata comunicata da altri appassionati che hanno ascoltato (guarda caso) le Audes 105 e 115 abbinate ad una Fenice 20 o ad un Trends Audio.

    Ora resta però una grossa lacuna nel mio impianto: si tratta del lettore, per il quale peraltro intendo spendere il meno possibile. Infatti al momento uso un multiformato JVC (il modello XV-N322, con convertitore 24 bit / 192 kHz): buon soundstage e definizione, ma suono piuttosto aspro ed esile, il tutto con l’aggiunta di un livello costruttivo a dir poco penoso, tanto da provocare fastidiose vibrazioni con molti cd non perfettamente bilanciati (tutti originali e costosi: Philips classic, Decca, Deutsche Grammophon ecc.) che ne rendono impossibile l’ascolto.

    Ricordandomi dei tuoi vecchi suggerimenti, avevo pensato ad un Trevi, che tra l’altro ha ingressi USB che tornano comodi per la lettura di file musicali su hard disk o chiavetta, risparmiando quelle conversioni su cd che il più delle volte portano ad un degradamento della qualità sonora. Poiché sigle e modelli potrebbero essere cambiati, ti chiedo se vanno tutti bene come il 3520 da te consigliato in più occasioni e, cosa più importante, se un tale acquisto mi metterebbe al riparo dai suddetti problemi meccanici (ora parzialmente risolti a valle da interventi smorzanti fai da te, che limitano in parte il rumore ma sollecitano ugualmente la già precaria meccanica). Infine, dove posso acquistare il lettore? Li avevo visti tempo fa al Photo Discount a Milano e spero li trattino ancora…


    Tue indicazioni in merito sono per me preziose e davvero gradite: giusto per riassumerti l’attuale situazione, ho un impianto composto da giradischi Thorens TD 160 con braccio TP16 e testina Stanton 500, lettore JVC XV-N322, amplificatore Fenice 20 MKT II alimentato da batteria per auto, preamplificatore phono TProgress PM-06 alimentato dalla stessa batteria, diffusori a sospensione pneumatica Boston Acoustics T-930 con woofer Indiana Line W20.


    Per il momento non intendo sostituire nulla, ad eccezione appunto del lettore: ampli e casse mi soddisfano pienamente, così come il giradischi con pre economico (la testina non è granché, ma i miei dischi da battaglia non sono certo all’altezza di una Goldring nuova, che terrò comunque ben presente allorquando la mia Stanton dovesse abbandonarmi).


    Ti ringrazio per aver letto sin qui e ti auguro un buon weekend
     
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  11. Andrea Gianelli
     
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    Grazie Berry!
    Dopo aver risposto al messaggio privato, esprimo qui il mio più sincero apprezzamento anche per questa tua risposta pubblica, concordando ancora una volta con quanto da te ribadito e aggiungendo che le mie Indiana Line TH-370 (con woofer da 175 mm) sono comunque di gran lunga migliori della maggioranza delle torri attualmente in commercio...
    Inoltre, chi crede di risparmiare spazio, dovrebbe includere nell'ingombro in pianta delle casse anche quello dovuto al loro posizionamento: le Boston misurano mm 265 x 305 ma sono collocate ad una decina di cm dalla parete di fondo, limitando così il loro ingombro (inclusa l'angolazione) ad un paio di rettangoli di circa 30 x 40 cm. Ebbene, tolte le Audes 115, quante moderne torri di attuale produzione possono vantare un tale risultato? Ovviamente mantenendo inalterato l'equilibrio timbrico...
    Non solo, le vecchie Philips GL-562 col mitico woofer Bombardon da 12" suonavano bene anche negli angoli, posizione addirittura suggerita dalla Philips per un ottimale effetto stereofonico ed efficienza alle basse frequenze: c'è davvero da riflettere sul presunto progresso... Ovviamente mi riferisco ai molti che sostengono che due woofer piccoli (ovvero "midrange a corsa lunga") siano più veloci di un solo woofer più grande. Ebbene, l'equipaggio mobile del Bombardon (con cono in polistirolo) pesava in totale (bobina e grande anello in gomma inclusi) 25 grammi, mentre l'attuale W20 da 8" 19,5: quanti trasduttori miniaturizzati hanno equipaggi mobili più leggeri? E quanti in ogni caso non riducono la suddetta massa in misura tale da giustificare la rinuncia ad un vero woofer?

    Ciao e...a presto!
    Andrea

     
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  12. paulberry
     
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    Riportero' nei post sui grafici alcuni grafici da te evidenziati sul tamp forum perche' chiariscono l'importanza degli studi di Allison del '72 oggi dimenticati da ingegneri pilotati dal mkt o sprovveduti.



    https://soundberry.forumcommunity.net/?t=10503258
     
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  13. Andrea Gianelli
     
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    CITAZIONE (paulberry @ 12/1/2010, 10:51)
    Riportero' nei post sui grafici alcuni grafici da te evidenziati sul tamp forum perche' chiariscono l'importanza degli studi di Allison del '72 oggi dimenticati da ingegneri pilotati dal mkt o sprovveduti.



    https://soundberry.forumcommunity.net/?t=10503258

    Caspita, ho cercato di ringraziarti pubblicamente sul T-Forum, ma hanno chiuso l'argomento "Berry negoziante consiglia", mah :angry:
    Ad ogni modo sto per mandarti lo schema (con il grafico della risposta in ultima pagina) della Fenice 20, in modo che puoi confrontarlo con quello del T-Amp (che purtroppo non ho in formato elettronico).
    La linearità è la base, condizione necessaria ma non sufficiente: purtroppo il mondo è pieno di ampli lineari e mal suonanti...
     
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  14. paulberry
     
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    L'amministrazione dei forum ove siamo presenti deve aver ritenuto opportuno cancellare alcuni post dove si riportavano esempi con copia incolllla di comportamente scorretti anche con riferimenti denigratori ad persona.

    Comportamenti denigratori che rimangono nei loro forum perche' di loro comodo per giustificare i loro comportamenti censori con calunnie a supporto di una loro autorevolezza nei fatti inesistente e facente danni a chi chiede loro consigli.

    Mantengono l' autorevolezza falsa in quanto pura pubblicita' usando i propri avvocati pagati con i soldi ricavati dagli acquisti da loro pilotati su prodotti poco convenienti per l'acquirente.


    Questa e' una ulteriore prova di quanto siano falsamente indipendenti da guadagni pubblicitari oltretutto esentasse quando si definiscono non a fondo di lucro mentre l'abbondante pubblicita' intrinseca ed anche esplicita nelle recensioni sul web unita a consigli martellanti non convenienti per il compratore portano lucro diretto o indiretto agli individui che richiedono anche contributi ai lettori aggirati da falsi comportamenti dalla parte dell'utente.
     
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  15. paulberry
     
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    ma le loro calunnie agli altri le lasciano:

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    Videohifi Forum
    30 post - 26 autori - Ultimo post: 15 feb 2007
    Berry, titolare dell'attività Soundberry è un noto spammatore, espulso da tutti i forum, mailing list e newgroups conosciuti sulla faccia ...
    [URL=http://www.videohifi.com/forum/topic.asp?...2]www.videohifi.com/forum/topic.asp?...2.[/URL].. - Copia cache - Simili -

    Loro calunniano ma non vogliono si faccia notare. NON VOGLIONO CHE CHI LE RICEVE SI LAMENTI DI NON POTER RISPONDERE A QUESTE SUL LORO FORUM: CALUNNIANO E POI ESCLUDONO L'ACCESSO.
     
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14 replies since 18/5/2009, 08:25   2965 views
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