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Non so se qualcuno di tanto in tanto segua la mia disavventura con Xindak e la sua pessima assistenza (sia in Italia che in Cina). Comunque, aggiorno la situazione.
Come al solito i cinesi non sono interessati a occuparsi della faccenda; fatto -quest’ultimo- confermato anche dal loro distributore svedese, il quale non soltanto ha dovuto penare per ottenere una risposta da Xindak, ma alla fine si è sentito dire che avrebbero preteso 350 dollari soltanto per le spese di spedizione del pannello fino in Svezia!!! Poi, ovviamente, si sarebbero aggiunti i costi dello stesso pannello, sui 200 e più euro, più altri 100 e più euro per le spese di spedizione dalla Svezia fin qui. Insomma una cifra tanto spropositata quanto ridicola.
A quel punto ho contattato io stesso alcuni corrieri internazionali e, al momento, sembra che con Fedex dovrei riuscire a ritirare il pannello direttamente lì in Cina e farlo arrivare fin qui per 150 euro. (Già meglio.)
Il problema (indovinate?) è che Xindak se ne frega altamente di rispondermi per cui, anche volendo, non riuscirei a combinare nulla. Ho anche tentato di chieder loro se non possano spedire il pacco via raccomandata con EMS, ma quando si parla al vento…
Continua (forse) …
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Allora ci sono notizie buone, e altre meno buone.
Quella buona (anzi: incredibile!) è che finalmente il pannello è arrivato in Svezia e attualmente si trova in viaggio verso l'Italia. Speriamo bene. L'altra buona notizia è che ho controllato l'interno dell'amplificatore e per fortuna il frontale è fissato senza bisogno di dissaldare e saldare niente, per cui potrò farlo io stesso da casa.
Il tutto mi è costato 295 euro, che non è male se penso che all'inizio i cinesi avrebbero preteso 350 dollari soltanto per la spedizione in Svezia. Come sia stato possibile che i costi si siano trasformati in un modo simile non lo so...
Ora le notizie cattive.
Intanto mi sembra il caso di specificare che il tecnico di Trieste a cui mi hanno indirizzato i signori di Polaris Audio, ovvero Super Xindak Italia, è il sig. Walter Percat, titolare di "Audio Ars", il cui indirizzo potete trovare in vari elenchi telefonici, tra cui il seguente: www.elenchitelefonici.it/TS/TRIESTE.../040410431.HTML .
Ebbene nel controllare l'interno dell'amplificatore, ho dovuto rimuovere la prima di tre placche di alluminio fissate sulla parte superiore del telaio. A quel punto noto sulla superficie interna la presenza di un pezzo di nastro da pacchi sopra cui c'era scritto "1"; evidentemente era stato usato dal signore di cui sopra per contrassegnare le diverse placche, ma non era stato levato; né quello né gli altri due. (Date le temperature in gioco quando l'amplificatore è in esercizio credo di esser stato fortunato se tali pezzi di nastro non siano andati a fuoco.) Procedo quindi a rimuovere le altre due placche al fine di togliere gli altri pezzi di nastro, e a quel punto trovo graffiature sulla superficie (per fortuna quella interna) della seconda placca, mentre anche uno spigolo della terza placca presenta alcune scheggiature per fortuna mascherabili con un piccolo ritocco di vernice.
Tali, ulteriori, danneggiamenti non erano presenti prima che io portassi l'elettronica in assistenza, e ne sono certo visto che io stesso in precedenza avevo rimosso le placche al fine di fare alcune fotografie dell'interno della macchina, senza certo aver bisogno di contrassegnarle con del nastro...
Come spero capirete, se già ero imbestialito da mesi per quanto capitato, alla scoperta delle sopramenzionate novità non ne potevo più, anche perché i miei convincimenti circa le responsabilità riguardanti il danno più consistente riportato al pannello frontale trovano conferma.
Il passo successivo è stato quello di mandare un messaggio al gentile tecnico di Trieste, prima di tutto per fargli avere la fattura delle spese che ho sostenuto per l'acquisto della parte di ricambio; poi per raccontargli dei pezzi di nastro e delle nuove graffiature trovate; infine per chiedergli se e in quale misura fosse disposto a contribuire per risarcirmi del danno subito.
Lui (indovinate?) nega qualsiasi responsabilità, ha la certezza assoluta che l'amplificatore non ha subito colpi o graffiature mentre si trovava da lui e gli dispiace che io pensi il contrario. Dice che fa questo lavoro da trent'anni e che non ha mai danneggiato alcuna elettronica, nemmeno la mia...
Certo che, alle volte, fa proprio comodo avere tante certezze nella vita.
Io comunque voglio un risarcimento per cui mi sono messo in contatto con un legale di mia conoscenza e intendo mettere questo signore davanti alle sue responsabilità.
Edited by Nicorobot - 1/11/2017, 14:26. -
tubes.
User deleted
BUONA FORTUNA. 
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