I grafici

e dove va l'hifi

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  1. paulberry
     
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    Un altro commento sul diffusore qui sopra citato:

    Beh, personalmente non avrei neppure aperto un tred se non fossi sicuro di quello che ho ascoltato.
    Ripeto, per l'ennesima volta se ancora non lo si fosse capito, che quando Angelo Jasparro fece la recensione, ben lungi dal dirgli quel che pensavo per non influire sul giudizio che poi avrebbe espresso (anche se Angelo non ci avrebbe neppure fatto caso) e comunque dopo che la recensione era già partita, rilevai sempre e comunque che la gamma media era assolutamente scorretta. Non voglio tirarmela, ma essendo stato per anni condirettore di un coro ritengo, o almeno spero, di poter ancora essere in grado di dire se un diffusore riproduca correttamente una voce registrata naturalmente. Bene, con le Fremont così non è mai stato, né con Bryston né con Viva, due tipologie di amplificazioni totalmente diverse. Conosco bene le amplificazioni della mia amica Eunice (Kron) alla quale riferirò senz'altro le mirabilia delle creature del buon Riccardo (Kron), ma mi sembra difficile poter sostenere che un'amplificazione, ancorché ottima, sia in grado di ricostruire quel che non c'è. Diverso il discorso di una voce effettata particolare come quella di De Andrè, truculenta forse troppo, ma anche con lei il risultato era perlomeno strano anche se godibile, audiophilmente parlando. Quella di David Gilmour in TDSOTM poi non l'ho neppure riconosciuta.
    Che le Fremont abbiano poi delle caratteristiche tali da porle comunque nell'empireo dei diffutori audio, è altro discorso. Sono eccezionali nel riproporre volumi indistorti da soglia del dolore; sono coinvolgenti; sono tutto quello che volete. Ma non fanno certo della correttezza timbrica un loro "atout". E non le ho ascoltate due ore, ma almeno dieci volte tanto.
    E con ciò Sandrino mi è simpatico.
    Ciao


    Domenico
    Hony soit qui mal y pense

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    IO aGGIUNGO

    pERCHE' MOLTI ASCOLTANDO UN DIFFUSORE COSI' SCORRETTO SONO ESTASIATI,A PARTE IL PREZZO DI OPLTRE 20000 EURO?

    pERCHE' TROPPI AUDIOFILI CERCANO IL DIVERSO E LO DEFINISCONO HIFI.

    Non sono contenti di una corretta riproduzione:troppo banale.

    Cercano qualcosa di diverso per giustificare spese assurde e chi l'ha capito (mktg) li ripaga di conseguenza con diffusori scorretti e stracari.

    Deprecabili i recensori che anziche' dirlo seguono la corrente della notorieta' e del guadagno pubblicitario.

    Ovvero siccome queste dioversita' la massa puo' definirla piacevole si guardano bene dal fare un minimo di cultura ma assecondano le scorrettezze per notorieta' loro o guadagno pubblicitario.

    Insomma seguono la massa nelle loro anomalie se questa conduce a maggior notorieta' o guadagno per loro.

    ATTENZIONE quando utenti vi dicono e' un diffusore fantastico ma difficile da collocare in ambiente...sono arrampicate sui vetri di un diffusore scorretto.
     
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248 replies since 8/11/2007, 17:07   41157 views
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