I grafici

e dove va l'hifi

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  1. paulberry
     
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    Aggiungo,potrebbe essere una sintesi di quanto fin qui detto:


    I grafici di risposta sono condizione necessaria ma non sufficente.

    Ma siccome gia' su quelli molti diffusori dimostrano scarsa attitudine ecco che e' utile per selezionare.

    Se c'e' un buco nessuno puo' ricostruirlo, nessun ambiente: l'ambiente enfatizza solo le frequenze dai 200 in giu''

    Se c'e' l'esaltazione a 100 hz di 6db nessun tube traps vi potra' aiutare anche se ci spendete 10.000 eu,perche' attenia essenzialmente medi e acuti fa molta fatica sui bassi che sono invece enfatizzati dalle pareti.

    Se sotto i 100 hz il diffusore scende di 20 db,l'ambiente al massimo ne recupera 6 con le riflessioni ambientali sulle onde lunghe.

    Se sotto i 100 hz il cono da 13 cm sopporta solo 1 w avrete squilibri enormi con tutte le altre frequenze,se ascoltate con piu' di 1w.

    I grafici sono diversi da quello che ascoltate solo perche' non vi dicono veramente cosa rappresentono.

    Li leggono, le riviste, cercando solo di convincervi che sono ottimi. Poi riportano per convincervi grafici in ambiente truccati per rimettere il piu' possibile a posto le cose.
    Ma voi a casa vostra non potete fare altrettanto.

    Ci navigano alla grande, per dimostrare che quello di cui parlano (pubblicita' pura) e' valido.

    Chissa perche' quando c'e' un diffusore lineare quasi tutto va a posto..tutto e' piu' facile.
    Non si deve tirare fuori sinergie accomodanti,cercare l'ampli giusto, il cavo speciale etc.

    Un diffusore di una famosa azienda purtroppo italiana da 70000 eu(si tutti gli zeri cono corretti) che alle fiere dimostra sempre la sua bassa qualita' di vera hifi ma vende a chi e' poco attento,alla massa.Lo fanno perche' e' cosi' che si vende ma non e' hifi.


    image

    Ovviamente se vi mostrano il grafico in ambiente vi dicono che e' perfetto:
    basta spendere 20.000 eu in tube traps per regolarizzare attenuando dove possibile.
    C'e' un vantaggio i 20 hz rimangono effettivamente lineari a livello dei medi( se le correzioni ambientali costosissime sono fatte in maniera perfetta) perche' mai riuscirari ad attenuarli e alla fine contento dei tuoi 100.000 eu spesi le cose possono funzionare.

    Il problema che fanno cosi' anche i diffusori da 2000-5000 eu dove nessuno puo' spendere altri 20.000 eu di correzioni abientali.

    Un grafico corretto di un diffusore da 3000,oggi 4000 eu,il cui progetto e' stato presentato all'audio engineering society americana 8 anni fa e' questo:






    Sono le usher 737 che avevo infatti scelto 8 anni fa e oggi neanche importate,se lo sarebbero costerebbero 4000 eu.Invece importano i nuiovi modelli scorretti dal marketing che ha preso il sopravvendo al'D'Appolito che li aveva progettati e che oggi lavora per altri,ma continuano a raccontare che sono progetti suoi anche gli attuali, peccato che non siano piu' linerari come prima.Le ho ancora in negozio da far ascoltare. Molto inferiori alla trtasparenza e gestione del basso corretta delle Audes Blues,certo e' condizione necessaria ma non sufficente,la qualita' di riproduzione non si vede dal grafico MA e' condizione necessaria perche' ci sia equilibrio musicale all'ascolto tra le varie gamme di frequenze degli strumenti riprodotti:FONDAMENTALE se parliama di VERA hifi.

    Gli ascoltoni sono quelli che accettano di farsi prendere per i fondelli dalle riviste.

    Ascoltare e' FONDAMENTALE ma i prodotti migliori e non con gli occhi leggendo la rivista e convincendosi che stanno dicendo cose vere..
     
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248 replies since 8/11/2007, 17:07   41157 views
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