I grafici

e dove va l'hifi

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  1. paulberry
     
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    Prima di cercare all'estero diffusori piú convenienti di quelli inutilmente cari oltre 1000eu ero arrovato alle mission 782 che pur non sopportando potenze o'tre i. 50 w erano abbastanza equilibrate: ecco il suo grafico by stereophile
    666M782fig2
     
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  2. paulberry
     
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    In sintesi:

    Chi non ha interesse la vera hifi ma solo la myfi puó andare su altri forum.
    La myfi viene seguita per vendere di più perchè molti la vogliono,ecco perchè i progettisti di marche famose la seguono.L'ho spiegato più volte nelle parti in evidenza del forum.Io voglio che qui si parli di una certa hifi che ha nella linearitá di risposta implicita nella definizione di hifi la giusta attenzione.
    IO ho ribadito più volte che è una condizione necessaria ma non sufficente ma chi vuole la myfi non lo vuole sentire.
    È ovvio che la linearitá e componenti scadenti non danno buona musica.
    C'è e viene dichiarata fondamentale la linearitá nei lettori,negli amplificatori..perchè poi non nei diffusori..Qualunque progettista non puó negare la sua importanza ma poi aggiunge che occorre battere la concorrenza ed allora si usano caratteristiche di differenziazione .Spesso queste vanno lontano dalle necessitá di suono corretto.Linearita' e dispersione uniforme orrizzontale e verticale.Senza queste ultime la linearitá ci sarebbe solo in un punto e quindi c'è solo sulla carta nei grafici in asse.Ed anche su questo si gioca non dicendolo.Cosa che puntualmente si verifica all'ascolto.Ma chi non lo capisce o non vuole puó continuare a credere nella mia hifi (myfi) ma non qui.
     
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  3. ilpiepa
     
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    concordo in pieno
     
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  4. tubes
     
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    Anche io concordo .
     
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  5. marcocb
     
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    pienissimissimissimamente d'accordo!!!
     
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  6. wnonnonanni
     
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    Fondamentalmente il motivo per cui mi piace questo forum
     
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  7. paulberry
     
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    Ci vuole molto tempo e pazienza
    certosina per arrivare alla Linearità.
    Visto che nei forum pubblicitari non si
    apprezza,per disinformazione sulla
    loro importanza, evitano costi
    addizionali che nel migliore dei casi
    lasciano ai soli modelli da oltre 5000
    euro.
    Sono questi spostamenti dalla linearità
    che determinano caratterizzazioni
    all'ascolto che determinano la myfi. La
    propria hifi, soggettiva ma lontana
    dalla vera hifi, fedele riproduzione di
    quanto registrato. Oggi usata dai
    costruttori per vendere di più rispetto
    la concorrenza, cercando la myfi più
    venduta anziché la vera hifi.
    Caratterizzazioni che allontanano dalla
    hifi per differenziazioni volute dal
    mktg. Non si tratta di incompetenza
    dei progettisti ma volontà del
    management che pensa alle vendite
    anziché alla qualità, eventualmente
    relegandola ai modelli piu cari che
    vengono cosi giustificati..
     
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    QUOTE (paulberry @ 13/2/2012, 10:23) 
    In sintesi:

    Chi non ha interesse la vera hifi ma solo la myfi puó andare su altri forum.
    La myfi viene seguita per vendere di più perchè molti la vogliono,ecco perchè i progettisti di marche famose la seguono.L'ho spiegato più volte nelle parti in evidenza del forum.Io voglio che qui si parli di una certa hifi che ha nella linearitá di risposta implicita nella definizione di hifi la giusta attenzione.
    IO ho ribadito più volte che è una condizione necessaria ma non sufficente ma chi vuole la myfi non lo vuole sentire.
    È ovvio che la linearitá e componenti scadenti non danno buona musica.
    C'è e viene dichiarata fondamentale la linearitá nei lettori,negli amplificatori..perchè poi non nei diffusori..Qualunque progettista non puó negare la sua importanza ma poi aggiunge che occorre battere la concorrenza ed allora si usano caratteristiche di differenziazione .Spesso queste vanno lontano dalle necessitá di suono corretto.Linearita' e dispersione uniforme orrizzontale e verticale.Senza queste ultime la linearitá ci sarebbe solo in un punto e quindi c'è solo sulla carta nei grafici in asse.Ed anche su questo si gioca non dicendolo.Cosa che puntualmente si verifica all'ascolto.Ma chi non lo capisce o non vuole puó continuare a credere nella mia hifi (myfi) ma non qui.

    Sono in parte d'accordo con il tuo pensiero, nelle elettroniche è rigoroso il rispetto della linearità perchè oltre ad essere implicitamente facile consente traguardi musicali inaccessibili se ad ogni anello della catena di riproduzione si introducessero non linearità, ci bastano quelle dei diffusori! :D
    Sono molto d'accordo sul fatto che uin buon grafico non sia passaporto sicuro di una buona riproduzione ed integrazione con l'ambiente domestico.
    Sull'uniformità d'emissione verticale e orizzontale posso dirti che un appassionato di vera hi-fi ha una poltrona in un punto ideale che guai a chi la sposta, pertanto tanto di cappello al Prof. D'Appolito che stimo tanto per gli sforzi che continua a fare per diffondere la conoscenza elettroacustica nel mondo, ma non è la propagazione polare il problema nelle nostre abitazioni o sale di ascolto pur essendo un parametro da tenere in considerazione nell'acquisto.
    Saluti.
     
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  9. paulberry
     
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    Potete leggere qui:
    http://forum.videohifi.com/discussion/1489...noi-siamo-scemi

    ATTENZIONE : SOLO UNO HA RISPOSTO correttamente ed e' un operatore... Il rischio di internet...

    C'e' molta ignoranza nelle risposte degli audiofili ed e'' dovuto alla scarsa e pilotata informazione delle riviste.

    Io ho sempre espresso l importanza non solo della risposta in frequenza in asse ma ancor di più del comportamento fuori asse. Un diffusore non lineare non si linearizza di certo in ambiente. Bisogna partire da qualcosa che sia meno irregolare possibile per avere la maggior probabilità di raggiungere un risultato decente. Oltretutto vedi Allison su come mediamente interagisce l'ambiente, con la conseguenza che occorre avere linearita', dispersione uniforme della risposta in frequenza e Attenuazione Tra i 50hz e i 100hz. A PARTE SEGUIRE LA MYHIFI PER VENDERE DI TUTTO E POTERLO PUBBLICIZZARE SENZA CRITICHE, QUANTO APPENA DETTO E' INDISCUTIBILE..

    Vedete anche come oltre all'operatore ha risposto correttamente un tecnico di una rivista, dove gli e' stato risposto che non viene detto sula rivista.. . Il resto mostra solo tanta ignoranza.
     
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248 replies since 8/11/2007, 17:07   41138 views
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