I grafici

e dove va l'hifi

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  1. paulberry
     
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    In tutti questi grafici si salvano, condizione necessaria ma non sufficente per acquistarli, occorre aggiungere l'ascolto, solo due diffusori:
    Usher 602 e Thiel 2.4,troppo costose le Dynaudio e le Wilson.imageimage

    Di nuovo:i modelli e non la marca!

    certo che l'ascolto rimane! E' fondamentale,infatti poi la 602 e' ancora inferiore alla piu' economica Audes 115.

    Ma il grafico, condizione necessaria ma non sufficente, dimostra che e' da raffrontare e da me si raffronta direttamente.

    Edited by paulberry - 22/11/2007, 19:09
     
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  2. paulberry
     
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    Altri esempi?:

    Straosannato, poi crolla nel raffronto con le audes studio da 1300 euro.
    Questo ne costa 2600 di euro.
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    Vopi dite che la rivista non ha capito il grafico che ha pubblicato?

    La risposta in ambiente si vede dall'ultimo in basso dei grafici e i bassi sono esaltati di almeno 6db:non basta quella in asse perche' non contempla la dispersione dei componenti:quella che se non c'e' vi tiene incollati in una sola posizione di ascolto e col suono sbattuto in faccia..

    Infatti poi in internet e in raffronti diretti leggi:
    le Audes Studio che ad un prezzo migliore superano in qualità anche le 805S e non è uno scherzo ne un giudizio buttato lì tanto per dirti qualcosa, io ho sempre adorato la serie 800 di B&W e in particolare le 805S sono tra i diffusori che maggiormente stimo , ma di fronte ad un' ascolto parallelo in due impianti diversi sia io che le altre persone presenti abbiamo dovuto constatare la superiorità delle Audes Studio

    JMLAB CHORUS 706
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    POLK Audio LS9
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    La marca ? NO! Solo il prodotto comprate, non la marca.
    Questa e' la thiel 1.6

    In ffetti quando l'avevo ascoltata non capivo tutto l'entusiasmo per la marca.

    image

    Ma le riviste quando ascoltano si toppano le orecchie.

    Edited by paulberry - 24/11/2007, 12:04
     
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  3. ninosabbath
     
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    ok,l'abbiamo capito che le audes son ottime casse,ma questi grafici,arrivano? ;-)
     
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  4. paulberry
     
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    Quando li trovero'
    ,In internet non ci sono,se me li mandano non manchero': me li hanno promessi oggi.

    La tua insistenza e' assurda :abbiamo detto che il grafico e' condizione necessaria ma non sufficente:se corretto richiede poi l'ascolto.

    Se scorretto puoi evitare l'ascolto:perche' sentirai inevitabilmente un suono non corretto.
    Ma se all'ascolto e in prova diretta di raffronto c'e' superiorita',in termini di precisione spaziale e non esaltazione di alcune gamme di frequenza, il grafico non serve.

    Edited by paulberry - 26/11/2007, 18:45
     
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  5. paulberry
     
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    Allora perche' molti hanno un diffusore scorretto e ne parlabno bene?:

    Perche' si fidano solo deklle riviste e adattano i propri gusti a quello che viene detto con falsita' essere buono

    O perche' non hanno sentito nulla di meglio:peraltro molto facile.


    (trascuro chi ama solo il suono da discoteca ma ci sono)

    Comunque chiunque quando arriva ad ascoltare un suono corretto non puo' che apprezzarlo.

    Edited by paulberry - 23/11/2007, 11:58
     
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  6. paulberry
     
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    Succede a tutti quelli che parlano bene di questi diffusori che hanno in casa e comprati con fiducia sulle recensioni pilotate di molte riviste:
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    Il piu' evidente esempio si suono che non puo' essere hifi gia' alla partenza,dal progetto.

    Il grafico rappresenta lapartenza, il progetto, poi dipende dalla qualita' dei componenti, del mobile,che in parte gia' influenzano il grafico ma che solo all'ascolto evidenziano ulteriori possibili altri difetti.

    Ma con grafici scorretti, gia' alle basi si avra' inevitabilmente un suono non valido non hifi! A parte ridefinire l'hifi a proprio uso e consumo o all'uso e consumo della pubblicita' e suoi adepti.



    Quindi usateli per la vostra prima selezione:poi verra' a conclusione l'ascolto.

    Io ho come riferimento proprio le usher 602 che hanno questo grafico:di nuovo il prodotto e non la marca!!
    image

    Quindi finalmente hifi.
    da me sentirete che come ho ancora appena detto l'ascolto poi mettera' in evidenza altri fattori addizionali come componenti/mobile come tutte le Audes essendo superiori an questo prodotto dimostrano.

    Edited by paulberry - 24/11/2007, 11:54
     
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  7. ninosabbath
     
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    sul nuovo numero di audioreview,le 718 presentano una risposta perfettamente lineare in stanza anecoica.
    In ambiente,un esaltazione di 5 db.Bisogna poi vedere come si comportano,d'ambiente in ambiente.La risposta in frequenza in ambiente riportata da una rivista,è di per se poco indicativa,perchè può variare rispetto a dove le casse vengono collocate.Se la risposta in camera anecoica è lineare,si può concludere che le usher siano un progetto accurato,in cui un basso generoso non rappresenta un difetto,ma solo un pregio,che dev'essere adeguatamente valorizzato da un ambiente adatto.Lo stesso vale per tutti i tipi di diffusori.Per parte mia,non sarei molto propenso all'acquisto di una cassa con un basso gentile e etereo,solo per poterla equalizzare all'ambiente
     
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  8. paulberry
     
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    Non puoi far diventare un difetto un pregio:l'esaltazione di 5 db in ambiente ce l'ha perche' c'e' in anecoica fuori asse:grafico quindi non mostrato e che e' quello riportato su sounstage e da me qui riportato,sopra nella pagina precedente sulla 718be.

    Le curve qui rappresentate mostrano I difetti irregolarita' nella risposta fuori asse,che e' quella che si ottiene in pratica in ambiente perche' tu non ascolti solo Il suono che esce in asse ma la somma di tutta la dispersione di cui e' capace I'll diffusore

    I grafici da me riportati mettono in evidenza quello che succede fuori asse:perche' sono quelli che in pratica fanno vedere tutto quello che succedera' poi in ambiente ma indipendentemente dall'ambiente.

    Se fuori asse I medi si affossano e gli alti hanno un picco a 5 khz tu all'ascolto noterai queste non corretto comportamento

    I'll resto e' voler giustificare I difetti perche' altrimenti non ti danno la pubblicita'
    A te che le hai scelte fa piacere ma in verita' e' un comportamento contro l'interesse dei consumatori

    I'll solito tutto. Va bene ,comprate quello che io pubblicizzo.

    Sono grafici in anecoica fuori asse

    Quindi difetti all'origine

    Sull'asse hai solo un comportamento di prima analisi: un altra condizione ne cessaria ma non sufficente a riprodurre la realta' del comportamento reale

    Tu ascolti la somma di asse e fuori asse

    Quindi si puo' dire

    Guarda I'll comportamento in asse

    Se scorretto lascia perdere e scartalo,I'll diffusore

    Se ok vai a vedere fuori asse e di nuovo se scorretto scarta questo diffusore

    Come detto sono da usare per selezionare la marea di prodotti non corretti sul mercato e osannati per pubblicita'

    Poi quelli che non hanno questi evidenti difetti gia' nel progetto li vai ad ascoltare in raffronto diretto

    I'll fuori asse e' proprio quello che sentirai,quello che determina la spazialita' del suono,la facile collocazione in ambiente o pessimi risultati

    Le frasi "dipende dall'ambiente" sono dovute al fatto che componenti con scarsa regolarita' fuori asse trovano in ambiente ancora piu' esaltate tali irregolarira'
    Oltre essere tipica delle riviste per giustificare che parlano bene anche di quello che suonera' male


    Se ti fanno vedere un grfico in asse corretto e non ti fanno vedere I'll fuori asse puoi guardare quello in ambiente ma e':

    Un trucco per non farti vedere un fuori asse scadente

    Proprio perche' scadente non gli hanno fornito I'll fuori asse,se non l'hanno fatto loro

    Poi se l'ambiente ti mostra irregolarita' dai cosi' la colpa all'ambiente

    Falsi come Giuda

    Edited by paulberry - 24/11/2007, 12:00
     
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  9. paulberry
     
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    E sono da capire,sono pagati per farlo

    Hanno colpa ancor di piu' quelli che ripetono amplificando le loro manipolazioni dell'informazione

    Pubblicita' ed adepti a centinaia

    E' a questo che servono I forum delle riviste

    Daltronde oggi le riviste non aiutano a scegliere ma solo a rendere felici qualunque porcheria abbiate comprato

    Solo che l'audiofilo poi ascolta in casa e rimane deluso cosi vende e ricompra continunando a sbagliare cosi vende e ricompra

    Poi ci sono I furbi che comprano gli usati scartati e anche loro poi vendono e ricomprano

    Poi quelli che comprano solo I prodotti piu' scontati che poi vendono e ricomprano
     
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  10. ninosabbath
     
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    Berry,a dire il vero io il numero di audireview ce l'ho qui davanti,e la risposta in camera anecoica è perfettamente lineare :-P
     
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  11. paulberry
     
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    Nino,ti prego!

    Quella riposta che hai tu e' sull'asse!!!!

    Quella di sounstage e' fuori asse!!!

    E rileggiti quando detto. Se non capisci io ho cercato ma a quanto pare...

    Ciao
     
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  12. paulberry
     
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    Qui un esempio diverso:psb t45

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    Sull'asse, condizione necessaria siamo ok, quindi va bene? Non e' condizione sufficente ma solo necessaria :quindi si procede a guardare il fuori asse.

    Se fosse andata male ci si fermava, inutile indagare oltre.

    Ora vediamo il fuori asse:
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    Ecco che abbiamo finito, inutile passare all'ascolto.

    Ma se ve lo vogliono vendere in un test vi fanno vedere solo il primo grafico.
    Poi vi fanno vedere quello in ambiente che e' influenzato pesantemente dal secondo ma vi diranno che dipende dall'ambiente e che quindi e' un fantastico diffusore.

    Raffrontiamolo alla usher 602 che e' meglio, il minimo per una vera hifi:
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    Il primo grafico e'migliore in gamma bassa ma non hanno raccordato bene il tweeter che risulta ben inferiore:il buco a 1700 hz che inasse era solo accennato cresce troppo!

    Il woofer usher esalta troppo la parte 70 200 hz, ed in effetti si nota alll'ascolto ancora una esaltazione sui bassi che sarebbe meglio non avere, rispetto alle Audes 115 piu' corrette all'ascolto.

    Ma le 602 si comportano bene in gamma media da vera hifi tra i 200 e i 5000,molto importanti e anche questo all'ascolto poi si nota.

    La psb usa chiaramente un tweeter economico con trombetta ed il risultato e' inevitabile.


    Il difetto che la klipsch RF ha ancora piu' accentuato e che vedete addirittura nel grafico in asse senza bisogno di passare a quello fuori asse. e come la spingono!

    Lo stesso difetto della jmlab chorus che perdipiu' ha un woofer molto economico esaltato in basso ma senza essere in grado poi di scendere in frequenza.

    Ma perdonata dal basso costo dove pero' si puo' fare comunque di meglio.

    I grafici sono quelli di questa pagina all'inizio.
    La polk inutile parlarne:sbaglia tutto.

    revel f12:
    image

    Un tweeter con trombetta..

    2 woofer dare tanti bassi ed un tweeter non all'altezza, che uysa una trombetta per suonare forte in asse ma inevitabilmente crollare fuori asse e quindi quando lo porti a casa in ambiente.

    PMC GB1:la gente ascolta con l'immagine o con le orecchie?

    image
     
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  13. paulberry
     
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    Kef reference 201:sempre grazie a soundstage_

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    Non c'e' niente da fare uil suo coassiale NON ha sufficente dispersione.
     
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  14. paulberry
     
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    Dynaudio c4: by soundstage:thank you.14000 euro

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    http://www.soundstageav.com/speakermeasurements.html
     
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  15. paulberry
     
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    BY Moulton laboratories Thank You.

    About Loudspeakers In RoomsIn General To begin with, it is impossible to seriously think about or work with loudspeakers without considering the room in which you are listening. At the same time, there is a common and unfortunate tendency to view the room as “the enemy,” as a confusing agent that masks the “true” output of the loudspeakers. This view leads to the idea that the optimum listening environment is the anechoic chamber, where all you hear is the loudspeaker.Well, I’ve listened to music over loudspeakers, in stereo, at length, in anechoic chambers. I’ve got to tell you that that way of listening, while certainly fascinating and not really “bad-sounding,” really isn’t suitable for mixing or production work. Trust me.In fact, and this isn’t generally known in the recording industry, the early reflections provided by the room are “good” data for our hearing, and they contribute mightily toward the perceived timbre and spatial details of the music coming from the speakers. The most useful and beneficial early reflections are those that come from the side walls of the playback room. Therefore, these walls should be completely reflective – they should be hard, flat surfaces: acoustic mirrors, if you know what I mean. The reason for this is that our hearing mechanism “accumulates” all of the early reflections of any given sound in the room and integrates them with the direct sound, to come up with both a perceived timbral character of that sound and also a location in space for that sound. If we filter an early reflection by hanging up Sonex® or some similar high-frequency absorber, we are in fact changing the perceived timbre of the loudspeaker, rolling off the high end! Holy Moly!So, those early reflections make a positive contribution to the quality of what we hear coming out of the loudspeakers. What’s not so good, in playback rooms, is reverberance, that huge array of reflections that show up at our ears after the early reflections have been integrated with the direct sound and which hang around during the time the sound dies away. This is the stuff that masks and confuses the details in the recording. The dividing line between early reflections and reverb is around 50 milliseconds after the direct sound. The ideal playback room, to my way of thinking, has perfect broadband reflections for the first 50 milliseconds (so that we can get the richest possible collection of timbral and spatial cues coming out of the speakers for our ears to make use of) and then an quick shut-off after that (so that we can hear the following sounds from the loudspeakers). Pretty interesting, eh?

    Aggiungo che l-inclinbazione del Diffusore verso l estremo Opposto di ascolto permette,se si ha un ottimo grafico fuori asse, di rendere la posizione di ascolto ininflente:ovvero ci si puo spostare a destra e a sinistra rispetto al centro ideale senza problemi

    Il testo inglese evidenzia l'importanza delle prime riflessioni che raggiungono l ascoltatore che sono poi quelle emesse dal diffusore fuori asse
    Ecco perche' e' tanto importante ,e all'ascolto poi si rileva ,una linearita' del fuori asse che e' buona solo nei diffusori migliori,pochi purtroppo come vedete nei grafici di soundstage fuori asse.

    Potrete poi dosare questo aspetto in base ad una maggiore o minore inclinazione del diffusore verso I'll centro

    Edited by paulberry - 8/12/2007, 12:18
     
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