a energy

by mail

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  1. +remix+
     
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    CITAZIONE (andrew-shop @ 29/11/2008, 22:39)
    vicarious afferma:
    CITAZIONE
    L'Oppo costa 200 euro lo Sharp anche, lo Sharp perà suona decisamente e palesemente meglio

    come vedi remix, anche vicarious afferma che lo sharp ( suona decisamente e palesemente meglio) ed ha
    voce in capitolo per affermare quanto dice perchè lo ha confrontato con il trevi che possiede,
    quindi questa è un'ulteriore testimonianza del fatto che lo Sharp è misicalmente imbattibile per il suo costo.

    quindi anche se non legge tutti i formati audio, Ormai si può affermare che effettivamente a 190 euro non ci sono lettori che al momento possono competere con lo sharp, remix che ti piaccia o no è così,i fatti parlano chiaro e ancora una volta devo dare atto a berry che in questo non si è sbagliato.

    e riflettendoci bene capisco anche che c'è gente che non gliene frega nulla degli mp3 e dvix, perchè in effetti
    l'audiofilo Puro, che cerca il massimo da un'impianto di vera hi-fi non fà caso o non dà un'importanza particolare a quanti secondi di lettura impiega un lettore prima di riprodurre un brano musicale, nè dà
    particolare importanza al rifiuto di un lettore verso qualche sporadico disco masterizzato...

    Ma la cosa più importante (è il miglior ascolto possibile) e questo è incontestabile,
    certo è che se leggesse di tutto e fosse un pò più veloce sarebbe meglio nessuno lo mette in dubbio,
    ma se il risultato alla fine è:

    una maggior trasparenza-maggior dettaglio-maggiore extens.sulle basse-maggior raffinatezza di suono-maggior calore e corpo, bè alla fine le orecchie ringraziano commosse, e per alcuni questa è la cosa più importante anche se devono rinunciare a qualcosa raggiungendo il fine della miglior musicalità del momento...

    solo 2 cose;
    la prima che vicarius non ha fatto prove dirette tra sharp e oppo quindi è logico che sia sia meglio
    la seconda x te andrew-shop e vicarius;state elogiando due lettori trevi con problemi di fragilità e sharp con problemi di caricamento e lettura di cd anche originali....non capisco come fate ad elogiare lettori con difetti
     
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  2. andrew-shop
     
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    no, affatto, non far finta di non capire aprile bene le tue orecchie,
    perchè non stò elogiando un pezzo di plasticaccia, ma il suono che nè esce, e questo vale sia per il trevi che per lo sharp

    lo vuoi capire che questo è il fine si o no???

    il fine è sempre il miglior ascolto...

    e ribadisco che nel tempo i lettori sono più soggetti ad essere sostituiti,quindi non devono durarci per forza degli anni così come i diffusori che sono la parte più importante della catena... ma con questo non dico che ricerco lettori fragili, ma neanche vado a cercare dei lettori di acciaio inox,
    perchè cmq. oggi c'è il bluray, (poi faccio un esempio) poi domani si cambia di nuovo perchè uscirà il bluray PLUS che strvolgerà di nuovo audio e video e via dicendo...

    ma è pur vero che spesso questo giochetto viene utilizzato e ideato apposta dai grandi distributori per Smuovere di più il commercio,
    e a noi ci fanno diventare dei pecoroni che purtroppo si devono adeguare TROPPO VELOCEMENTE alle nuove tecnologie ed ai continui cambiamenti VOLUTI appositamente ed a (piccoli passi) come ad esempio (nei primi ed incompletissimi lettori bluray) infatti nell'hifi sono proprio i lettori a subire maggiori cambiamenti rispetto agli altri componenti e quindi vengono sostituiti troppo in fretta...

    quindi per quanto mi riguarda, non credo che terrò un lettore per più di due anni... (che non è poco...)

    oggi apprezzo il mio trevi che và bene e suona bene, frà un pò di tempo deciderò con quale lettore dovrò sostituirlo...

    Edited by andrew-shop - 29/11/2008, 23:42
     
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  3. +remix+
     
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    perchè ti agiti?comunque abbiamo pareri diversi....
     
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  4. andrew-shop
     
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    perchè non centri il punto del discorso e non arrivi al dunque, perchè evidenzi i difetti,ma non parli dei pregi musicali più importanti di un apparecchio,che è proprio quello di cui parliamo ogni giorno nel forum, e che DOVREBBE avere la Priorità...

    la miglior musicalità non è un parere, e non puoi contraddirmi in quello che dico, infatti non mi hai risposto... :angry:

    ti ho messo alle strette è <_<

    dai che la notte porta consiglio :ph34r:

    buonanotte :shifty:

    Edited by andrew-shop - 29/11/2008, 23:50
     
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  5. vicarious
     
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    [/QUOTE]
    si adesso ricordo hai avuto problemi con sharp(problemi di lettura),quindi niente confronti diretti
    [/QUOTE]


    Ho potuto ascoltare sia Trevi che Sharp direttamente a casa mia con lo stesso impianto, stesso cd (anime salve di De andrè), li ho avuti tutti e due contemporaneamente.

    Poi se vuoi una recensione tecnica e professionale non sono io la persona adatta (quanti lo sono?) in quanto non prettamente del settore, ma ti posso assicurare che i miglioramenti sono talmente evidenti su tutta la gamma che chiunque può accorgersene.




    Edited by vicarious - 30/11/2008, 00:55
     
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  6. giancaudio
     
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    Non voglio criticare nessuno, Remix è una persona che finora si è comportata in modo gentile. Sono comunque lusingato del suo complimento e lo ringrazio anche se lui preferisce ascoltare con i toni in flat.
    Credo che su questo io e lui avremo da parlare parecchio in futuro e sicuramente si arriverà ad una opinione, concorde o discorde che sia.
    Il forum, oltre ad essere informativo, è fatto per discutere di argomenti, imparare cose nuove, cambiare idea anche se sulle prime non si concorda.
    Di solito, prediligo relazionarmi con persone disponibili ad ascoltare le mie opinioni, solo così mi predispongo anche io positivamente all'ascolto delle loro, quindi posso imparare qualcosa anche io.
    Sui controlli di tono poi ne parleremo estesamente, per ora vi descrivo quello che sto facendo, sto provando ad ascoltare le whaferdale evo-8 con la correzione del loro picco sulle medioalte che sta proprio a 2.2 khz (lo supponevo), proprio la sua frequenza di crossover. Attenuato di circa -6 db. Chissà perchè non l'hanno fatto proprio i costruttori, in fondo una modifica al crossover sarebbe stata piuttosto semplice. Mistero.
    Debbo dire che la situazione è migliorata notevolmente, sono più equilibrate e dettagliate sulle alte, anche se non raggiungono la precisione, il dettaglio, l'apertura e la limpidezza delle Energy C-100, che sinora battono tutti i diffusori in mio possesso (una dozzina circa).
    In realtà in questo forum nessuno mi vieterebbe di affermare che siano meglio le evo-8, così il mio amico commerciante, vendendole, ci guadagnerebbe anche di più (circa 220 euro contro circa 340 euro) togliendosele dal groppone, e me ne sarebbe anche più grato, ma non mi conviene far vendere un diffusore che non approvo completamente, farei una pessima figura con me stesso, i miei amici, professionisti e non, che ascoltano con me e condividono le mie emozioni come Ascoltatori. Alcuni di essi ci leggono in questo forum.
    Credo che sarà difficile vendere sia le evo-8 che le Chario quando all'ascolto si confrontano con le Energy C-100, ma il problema mi dice che è risolvibile, le venderà via ebay. Li la gente si compra tutto. Io non ci ho mai comperato nulla per ora.
    Probabilmente ci comprerebbero anche i diffusori che piacciono tanto a berry, che ribadisco vorrei sentire e confrontare per primo.
    Ribadisco, all'atto di un pari merito o miglioria rispetto ad un altro diffusore, sono pronto ad abbandonare la Energy C-100 così come l'ho adottata in favore del vincente.
    Il bello dell'hifi è proprio la ricerca inarrestabile del migliore.
    Fatemi dire questo paradosso: un diffusore non è una moglie, che teoricamente si dovrebbe tenere per sempre, si può anche cambiare se ne arriva una meglio. Poi i tempi cambiano, ci si lascia e ci si affeziona ai diffusori vecchi eheheh. Scusate sto pesantemente rischiando di fare la figura del maschilista, rimedio subito dicendo che accetto, anzi, vorrei delle donne durante le sedute di ascolto. l'HiFi è anche per loro.

    Ah dimenticavo, GiancAudio = Giancarlo Audio.
    Dovevo dirlo prima, scusate.

    Edited by giancaudio - 30/11/2008, 01:22
     
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  7. giancaudio
     
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    CITAZIONE
    L'Oppo costa 200 euro lo Sharp anche, lo Sharp perà suona decisamente e palesemente meglio

    Anche se è un pò fuori tema in questo thread, volevo una esternarvi notizia che ho ricevuto pochi giorni fa.
    Premesso che da un certo livello in su, io fatico un bel pò nel decidere quale suono preferisco tra i convertitori A/D e/o D/A, comunque c'è una novità fresca fresca di prova:

    Come avrete capito, da audiofilo squattrinato, cerco sempre le migliori soluzioni al prezzo più basso possibile (vedi Energy C-100).
    Non mi vergogno ad ammettere che, in questo caso, non è stata una mia scoperta ma di un mio caro amico, che ammiro molto per la sua pratica e preparazione oltre che per il lato umano.
    Per descrivere meglio il mio amico, dirò che riavvolge senza problemi le bobine degli altoparlanti, si è autocostruito degli stupendi elettrostatici che suonano in maniera incredibile, non contento si è autocostruito un paio di isodinamici enormi riuscendo ad ottenere da questi una estensione in frequenza impressionante.
    Questo "genio", sarebbe in grado tranquillamente di progettare e costruire anche dei convertitori al top, ma in questo caso, lui stesso mi ha svelato una sua dritta che ora vi mostro:

    image

    Questa figura apparentemente anonima, in realtà mostra un potente convertitore A/D D/A, con possibilità di conversione della frequenza di campionamento.
    Che significa ciò? A parte la qualità del convertitore che da sola potrebbe valere 10 volte il costo, la cosa sorprendente è che ha dei potenti algoritmi di sovracampionamento e sottocampionamento.
    Il che vuol dire che io uscendo in digitale da un qualsiasi lettore CD a 44.1 khz ed entrando nel Behringer posso sovracampionare a mia scelta fino a 96Khz con un algoritmo di oversampling e scegliere se riuscire in digitale o in analogico.
    La vera sorpresa è che il suono subisce un notevole cambiamento. Questa differenza è realmente avvertibile, non stiamo parlando di sfumature.
    Se si predispone la frequenza di campionamento in uscita a 44.1khz, comparando il suo suono con il convertitore interno al lettore CD, non si avvertono differenze sostanziali, ma provando a settare la frequenza di campionamento in uscita a 96khz le cose cambiano notevolmente ed inaspettatamente, l'asprezza sulla gamma medioalta si contiene notevolmente, si ha un impressione di un maggior controllo della scena sonora e delle asprezze tipiche del CD. Questa si che è una differenza che vale la pena di provare assolutamente, non si parla di sfumature!
    Ora il colpo di grazia: questo affare ha un costo che si aggira sui 150 euro!...........

    Vi siete ripresi? io ci ho messo un qualche secondo per riordinare le idee.

    http://www.behringer.com/SRC2496/index.cfm?lang=ENG

    Come sempre vi invito a provare acusticamente ciò di cui stiamo parlando.
     
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  8. +80
     
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    CITAZIONE (giancaudio @ 30/11/2008, 06:48)
    CITAZIONE
    L'Oppo costa 200 euro lo Sharp anche, lo Sharp perà suona decisamente e palesemente meglio

    Anche se è un pò fuori tema in questo thread, volevo una esternarvi notizia che ho ricevuto pochi giorni fa.
    Premesso che da un certo livello in su, io fatico un bel pò nel decidere quale suono preferisco tra i convertitori A/D e/o D/A, comunque c'è una novità fresca fresca di prova:

    Come avrete capito, da audiofilo squattrinato, cerco sempre le migliori soluzioni al prezzo più basso possibile (vedi Energy C-100).
    Non mi vergogno ad ammettere che, in questo caso, non è stata una mia scoperta ma di un mio caro amico, che ammiro molto per la sua pratica e preparazione oltre che per il lato umano.
    Per descrivere meglio il mio amico, dirò che riavvolge senza problemi le bobine degli altoparlanti, si è autocostruito degli stupendi elettrostatici che suonano in maniera incredibile, non contento si è autocostruito un paio di isodinamici enormi riuscendo ad ottenere da questi una estensione in frequenza impressionante.
    Questo "genio", sarebbe in grado tranquillamente di progettare e costruire anche dei convertitori al top, ma in questo caso, lui stesso mi ha svelato una sua dritta che ora vi mostro:

    (IMG:http://www.behringer.com/SRC2496/src2496_medium.jpg)

    Questa figura apparentemente anonima, in realtà mostra un potente convertitore A/D D/A, con possibilità di conversione della frequenza di campionamento.
    Che significa ciò? A parte la qualità del convertitore che da sola potrebbe valere 10 volte il costo, la cosa sorprendente è che ha dei potenti algoritmi di sovracampionamento e sottocampionamento.
    Il che vuol dire che io uscendo in digitale da un qualsiasi lettore CD a 44.1 khz ed entrando nel Behringer posso sovracampionare a mia scelta fino a 96Khz con un algoritmo di oversampling e scegliere se riuscire in digitale o in analogico.
    La vera sorpresa è che il suono subisce un notevole cambiamento. Questa differenza è realmente avvertibile, non stiamo parlando di sfumature.
    Se si predispone la frequenza di campionamento in uscita a 44.1khz, comparando il suo suono con il convertitore interno al lettore CD, non si avvertono differenze sostanziali, ma provando a settare la frequenza di campionamento in uscita a 96khz le cose cambiano notevolmente ed inaspettatamente, l'asprezza sulla gamma medioalta si contiene notevolmente, si ha un impressione di un maggior controllo della scena sonora e delle asprezze tipiche del CD. Questa si che è una differenza che vale la pena di provare assolutamente, non si parla di sfumature!
    Ora il colpo di grazia: questo affare ha un costo che si aggira sui 150 euro!...........

    Vi siete ripresi? io ci ho messo un qualche secondo per riordinare le idee.

    http://www.behringer.com/SRC2496/index.cfm?lang=ENG

    Come sempre vi invito a provare acusticamente ciò di cui stiamo parlando.

    Ah fantastico! Non aspettavo altro che qualcuno parlasse di questo Upsampler/convertitore....Io ce l'ho da un anno inserito in una catena di ascolto così composta : Meccanica VRDS 10>Behringer>Dac>buffer di uscita a valvole>ampli Mission Cyrus II+PSX>diffusori Mosscade 502....Totale della spesa circa 1500 €....Io con questi soldi ho ottenuto un suono che vorrei farti sentire!!! E devo dire che gran parte dei risultati sono da imputare proprio al Behringer,che io uso solo come upsampler settato su un campionamento di 88.2 dal quale mi sembra di ottenere maggiori migliorie rispetto a 96....Peccato che tu Giancaudio sia di Roma perchè altrimenti sarebbe stato interessante da parte tua l'ascolto di questa catena e soprattutto delle Mosscade...Ciao
     
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  9. vicarious
     
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    CITAZIONE (giancaudio @ 30/11/2008, 06:48)
    CITAZIONE
    L'Oppo costa 200 euro lo Sharp anche, lo Sharp perà suona decisamente e palesemente meglio

    Anche se è un pò fuori tema in questo thread, volevo una esternarvi notizia che ho ricevuto pochi giorni fa.
    Premesso che da un certo livello in su, io fatico un bel pò nel decidere quale suono preferisco tra i convertitori A/D e/o D/A, comunque c'è una novità fresca fresca di prova:

    Come avrete capito, da audiofilo squattrinato, cerco sempre le migliori soluzioni al prezzo più basso possibile (vedi Energy C-100).
    Non mi vergogno ad ammettere che, in questo caso, non è stata una mia scoperta ma di un mio caro amico, che ammiro molto per la sua pratica e preparazione oltre che per il lato umano.
    Per descrivere meglio il mio amico, dirò che riavvolge senza problemi le bobine degli altoparlanti, si è autocostruito degli stupendi elettrostatici che suonano in maniera incredibile, non contento si è autocostruito un paio di isodinamici enormi riuscendo ad ottenere da questi una estensione in frequenza impressionante.
    Questo "genio", sarebbe in grado tranquillamente di progettare e costruire anche dei convertitori al top, ma in questo caso, lui stesso mi ha svelato una sua dritta che ora vi mostro:

    (IMG:http://www.behringer.com/SRC2496/src2496_medium.jpg)

    Questa figura apparentemente anonima, in realtà mostra un potente convertitore A/D D/A, con possibilità di conversione della frequenza di campionamento.
    Che significa ciò? A parte la qualità del convertitore che da sola potrebbe valere 10 volte il costo, la cosa sorprendente è che ha dei potenti algoritmi di sovracampionamento e sottocampionamento.
    Il che vuol dire che io uscendo in digitale da un qualsiasi lettore CD a 44.1 khz ed entrando nel Behringer posso sovracampionare a mia scelta fino a 96Khz con un algoritmo di oversampling e scegliere se riuscire in digitale o in analogico.
    La vera sorpresa è che il suono subisce un notevole cambiamento. Questa differenza è realmente avvertibile, non stiamo parlando di sfumature.
    Se si predispone la frequenza di campionamento in uscita a 44.1khz, comparando il suo suono con il convertitore interno al lettore CD, non si avvertono differenze sostanziali, ma provando a settare la frequenza di campionamento in uscita a 96khz le cose cambiano notevolmente ed inaspettatamente, l'asprezza sulla gamma medioalta si contiene notevolmente, si ha un impressione di un maggior controllo della scena sonora e delle asprezze tipiche del CD. Questa si che è una differenza che vale la pena di provare assolutamente, non si parla di sfumature!
    Ora il colpo di grazia: questo affare ha un costo che si aggira sui 150 euro!...........

    Vi siete ripresi? io ci ho messo un qualche secondo per riordinare le idee.

    http://www.behringer.com/SRC2496/index.cfm?lang=ENG

    Come sempre vi invito a provare acusticamente ciò di cui stiamo parlando.

    Questo mi piace... posso collegarlo al Teac wap5000? Con file compressi tipo flac, wav il discorso vale comunque?

    Mi potreste aiutare a capire meglio, faccio fatica a capire.

    E' un dac come Aqvox e Harmony?

    Grazie Giancarlo per la notizia.
     
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  10. vicarious
     
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    Guarda qui c'è il retro del teac è in tedesco ma si capisce.

    http://wap5000.alexandernet.de/teac-wap-50...smoglichkeiten/



     
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  11. paulberry
     
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    Paragoniamo p5odotti paragonabili altrimenti ripeto cerchi solo confusione e discredito e ormai da troppo tempo.

    IL Trevi costa 50 eu e suona quanto löppo a 200 eu.
    Il rsto sono pa5ole inutili.

    Si guasta?, lo ha fatto il tuo ma non e' una stastistica valida,si fa solo sui grandi numeri ed e' la 3a volta che te lo dico.Insisti? quindi fai confusione.



    INUTILE

    Le prove dirette io le ho fatte elOppo non da nulla piu del trevi menmtre e' il bd20 decisamente migliore-

    Parlare dei 15 sec necessari all+accensione e+ solo il solito tuo tentativo confusionnario.

    Edited by paulberry - 30/11/2008, 18:30
     
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  12. paulberry
     
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    Non sono i dati sulla carta afare di un convertitore un prodotto di qualita+ ma ancor di opiu'il primo stadio di preamplificazione analogica interno.

    E'li la qualita'dellaqvox e in secondo dell harmony.

    E sono come al solito questi gli elementi su cui i piu' risparmiano.Cosi come negliintegrati risparm iano sulla parte pre,perche' nelle specifiche tale qualita' non torna evidente.
     
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  13. giancaudio
     
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    Il convertitore suddetto, lavora attraverso gli ingressi mostrati nella figura seguente:

    image

    Puoi entrare ed uscire in digitale o in anaalogico convertendo da qualsiasi frequenza a qualsiasi altra.
    Nel caso del tuo Teac, l'uscita I dovrebbe essere l'uscita ottica S/PDIF, basta collegarla all'optical Input del Behringer.
    Faccio notare che gli Inputs e Outputs di quest'ultimo sono Bilanciati, uno standard professionale a mio avviso molto superiore rispetto al classico linea su Rca.
    I motivi della sua superiorità non stanno solo sul bilanciamento del segnale, ma anche sulla minor impedenza di carico.
    Tutto ciò rende la linea Bilanciata professionale molto più indenne ai disturbi.
    Pochissimi dispositivi implementano questo standard, e sono quasi tutti di natura Hi End.
    Vi chiederete: come mai questo standard non si è esteso anche all'hifi?
    Credo che la risposta si debba trovare solo sul rispetto di uno standard radicato nel tempo.
    Se cambiassero standard, svariati cavi super costosi, che io ritengo comunque inutili, sparirebbero.

    Edited by giancaudio - 30/11/2008, 19:36
     
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  14. paulberry
     
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    comunque il bilanciato se gratis e" ok altrimenti non giustifica e non garantisce maggiori risultati.
     
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  15. vicarious
     
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    CITAZIONE (giancaudio @ 30/11/2008, 19:18)
    Il convertitore suddetto, lavora attraverso gli ingressi mostrati nella figura seguente:

    image

    Puoi entrare ed uscire in digitale o in anaalogico convertendo da qualsiasi frequenza a qualsiasi altra.
    Nel caso del tuo Teac, l'uscita I dovrebbe essere l'uscita ottica S/PDIF, basta collegarla all'optical Input del Behringer.
    Faccio notare che gli Inputs e Outputs di quest'ultimo sono Bilanciati, uno standard professionale a mio avviso molto superiore rispetto al classico linea su Rca.
    I motivi della sua superiorità non stanno solo sul bilanciamento del segnale, ma anche sulla minor impedenza di carico.
    Tutto ciò rende la linea Bilanciata professionale molto più indenne ai disturbi.
    Pochissimi dispositivi implementano questo standard, e sono quasi tutti di natura Hi End.
    Vi chiederete: come mai questo standard non si è esteso anche all'hifi?
    Credo che la risposta si debba trovare solo sul rispetto di uno standard radicato nel tempo.
    Se cambiassero standard, svariati cavi super costosi, che io ritengo comunque inutili, sparirebbero.

    E se volessi collegare anche il Trevi posso usare gli RCA?

    Grazie mille per la disponibilità!
     
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174 replies since 10/2/2008, 19:48   8914 views
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