a energy

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  1. giancaudio
     
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    Tornando a parlare della morbidezza del tweeter montato sulle energy C-100

    http://forums.audioholics.com/forums/showt...ht=Energy+C-100
     
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  2. nube76
     
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    X GIANCAUDIO

    #entry162247968
     
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  3. lucianofff
     
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    Giancaudio anche io ti ho mandato un MP
     
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  4. paulberry
     
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    Guardate la MOL.Non sopporta 1 w a 60 hz.Che in pratica NON riproduce,funziona solo dai 100hz in su con piu' di un watt applicato!

    Quindi e' ora di smetterla di considerare hifi un diffusore con woofer da 13.


    Fa comodo a molti perche' piccolo, alle riviste per far vendere diffusori con woofer da 13 a 3000 eu e guadagnarci la pubblicita'.Sono soldi buttati per chi acquista, a meno delle Mosscade da 150 eu che sono pienamente giustificate dal costo.
     
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  5. giancaudio
     
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    CITAZIONE (paulberry @ 4/12/2008, 11:37)
    Guardate la MOL.Non sopporta 1 w a 60 hz.Che in pratica NON riproduce,funziona solo dai 100hz in su con piu' di un watt applicato!

    Quindi e' ora di smetterla di considerare hifi un diffusore con woofer da 13.


    Fa comodo a molti perche' piccolo, alle riviste per far vendere diffusori con woofer da 13 a 3000 eu e guadagnarci la pubblicita'.Sono soldi buttati per chi acquista, a meno delle Mosscade da 150 eu che sono pienamente giustificate dal costo.

    Mi concedi un eccezioncina pure alle energy da 210 eu?
    Ribadisco che sono costruite molto bene con biwiring, woofer in fibra di vetro composito, e un tweeter che come ti ho scritto più volte, è di alluminio, ma non ha un suono metallico, anche se più veloce il triplo dei dome classici.
    D'altronde vorrei farti notare che negli states le athena LS-100 (uguali alle energy C-100) si trovano anche on line a 99$.
    Come al solito gli intermediari ricaricano un bel pò, a Roma Musicarte li fa 290.
    Certo da 99$ a 290 euro, fa pensare.

    Edited by giancaudio - 8/12/2008, 14:42
     
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  6. paulberry
     
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    Concesso ma i bassi non ci sono con cono da 13 o woofer da 15 (misura cestello)come dichiarano miolti esagerando.Nota poi che occorre vedere se il cestello e' in plastica, lamiera, lega leggera pressofusa e il magnete,che poi determina il peso.

    Spesso fanno scena con coni metallici (o plastica finta metallo) etc ,poi vedi il cestello in plastica e magneti ridicoli.
     
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  7. giancaudio
     
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    Ciao Berry, ti inviato un MP, ma non mi hai ancora risposto, mi servirebbe una tua risposta piuttosto immediata, grazie.
    C'è un falso contatto sulle saldature del crossover di una delle due audes 105 di Andrea.
    Che debbo fare? Aprirle io per dare una mano, oppure esiste una assistenza di questi diffusori, e dove vicino Roma?

    Io e andrea, siamo un pò rammaricati da questo inconveniente, si può risolvere?

    E che tempi di riparazione ci sarebbero orientativamente?

    Oltretutto ho un pò timore ad aprirle, per via della costruzione dozzinale (i coni, sono fissati con viti parker impanate direttamente sul legno, quindi senza controdado), e al crossover si accede solo dall'interno.
    Sospetto che all'apertura mi si possa deteriorare
    qualcosa.

    Visto che l'importatore sei tu, vorrei sapere cosa debbo fare?

    Grazie,

    Giancarlo
     
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  8. paulberry
     
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    avevo risposto che se è solo una saldatura di procedere ma che se è un componente guasto di inviarmi il crossover che lo mando e me lo sostituiscono.E" iì primo guasto in 5 anni a un crossover .

    avevo risposto a un mail di andrea.
    ma cosa avevate fatto?
     
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  9. paulberry
     
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    non ho nessun mail tuo.
    non ci sono piu spedizioni fino a gennaio.

    quindi se e' guasto lo ordino a gennaio e arriva a fine mese ma mi serve il guasto cosi lo analizzano per vedere il probema dove e' nato per migliorare.


    ovviamente c'e' l'alternstiva di spedirmi il diffusore.
     
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  10. giancaudio
     
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    Ciao Berry,

    il problema era proprio sulla basetta del crossover.
    avendo perlustrato il diffusore nel suo internoposso trarre le:

    Considerazioni generali costruttive Audas 105

    Allo smontaggio del woofer si nota che esso è fissato attraverso viti parker che impanano direttamente sul legno.

    Le saldature sono di buona qualità, il filo utilizzato per tutti i collegamenti è di circa 1mm diametro, ma meccanicamente resistente.

    La morsettiera a vite esterna è incollata al diffusore e la rimozione risulta impossibile, il cavo di collegamento tra la suddetta morsettiera ed il crossover è appena sufficiente ad arrivare al crossover, quindi, per lavorare sul crossover portandolo all'esterno del diffusore, si rende necessario dissaldare il suddetto filo, ma non essendo possibile un agevole accesso con il saldatore all'interno, è necessario tagliarlo nella parte finale ed effettuare un prolungamento (difficoltoso anch'esso) per poter poi risaldare il crossover.
    Bastavano 15 cm in più di filo tra la morsettiera esterna e il crossover, ed il lavoro sarebbe stato estremamente meno complesso; in quel caso sarebbe stato possibile lavorare sul circuito del crossover senza dissaldarne i fili, evitando così, difficoltose acrobazie con il saldatore all'interno della cassa per prolungarne il filo.

    Il crossover sta a metà tra il woofer e il tweeter, quindi l'accesso ad una vite risulta molto difficoltoso sia smontando il woofer che il tweeter.
    bastava posizionarlo al centro del woofer.

    La basetta del crossover è fissata al mobile mediante delle viti parker + distanziatore, che impanano anche in questo caso direttamente sul legno.

    una volta portato allesterno dalla cassa il crossover, si può procedere alla riparazione.
    Le bobine (con traferro interno), sono fissate allo stampato attraverso delle fascette plastiche stringifili che, una volta strette, dovrebbero mantenere il serraggio.
    In questo caso entrambe le fascette non mantenevano il serraggio, ed essendo entrambe traballanti, sulla bobina grande si era spezzato un filo.
    sostituite le fascette stringifili con altre funzionanti, si è rimontato il tutto con qualche difficoltà ma... missione compiuta.

    Tra un pò smonto la Energy C-100 e ne confronteremo la qualità costruttiva.
     
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  11. paulberry
     
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    Piccolo particolare che trascuri:la qualita' del woofer.

    Il mio primo diffusore aveva le viti con controdado ma woofer da 10 euro (oggi)in lamiera stampata dal suono schifoso.

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    fai una foto del woofer delle energy.
     
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  12. paulberry
     
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    Tipico woofer da 15 con kevlar da te amato e cestello in plastica,il magnete megluio nasconderlo sotto la schermatura, che altera oltretutto negativamente il flusso magnetico alla bobina.
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    La versione con cono in alkluminio, pensa che costa ancora meno:semprecestello in plastica
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    Ma non chiamiamoli woofer: SONO DEI MEDI USATI COME WOOFER PER RISPARMIARE e possono solo evidenziare i medi perche' e' questo che sanno fare bene ma senza rioprodurre i bassi sotto i 50 hz ( e male da 50 ai 100 hz).Solo un componente in cono da 20 cm, 22-25 di cestello e' un vero woofer.IL 18 cm (16 di cono vero)e' invece il tipico midwoofer.



    Un buon midwoofer da 15 vero e' fatto cosi' anche se non ha cono in alluminio e kevlar (porrcherie pubblicitarie):
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    Qui il cestello e' pressofuso e il magnete serio.
    Ma costa uno solo come una coppia di casse.

    Edited by paulberry - 17/12/2008, 10:24
     
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  13. giancaudio
     
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    Il suono di un diffusore è un'alchimia di vari elementi combinati fra loro, un pò come il suono di uno strumento musicale, ogni elemento si combina con l'altro creando un armonia, e questo ha un peso sul suono finale.
    Tuttavia, è evidente anche al profano, che se su un violino Stradivari (dal valore e dal suono ormai inestimabile), si montano delle corde di scarsa qualità, o si usa un cattivo archetto, si pregiudica pesantemente il risultato finale di uno dei più stimati capolavori dell'artigianato.

    Quindi prima di tutto è necessario considerare tutte le componenti che creano il suono di un diffusore, e cercare di considerare il "peso" che ogniuna di essa ha sul suono finale:
    Qui di seguito ti elenco delle percentuali indicative:
    - 60% qualità e tipo degli altoparlanti,
    - 10% progetto e qualità del mobile,
    - 10% tipo di bass reflex o altro caricamento, o sospensione pneumatica,
    - 20% crossover (nel caso di eventuali scelte di cross geniali o "azzardate")

    Quindi priorità principale, è tenere d'occhio il tipo di materiale utilizzato negli altoparlanti utilizzati dal diffusore, anche questo avrà un peso considerevole in base al risutato che si vuole ottenere.

    Di seguito ti elenco alcuni dei materiali utilizzati nella costruzione degli altoparlanti:

    1) Carta = Distorsione Armonica Alta = Risposta ai Transienti Lenta.
    Suono molto colorato, un pò confuso e poco intellegibile.
    Storicamente il primo materiale per altoparlanti, utilizzato fino agli anni 70 per Woofer, Midrange e Tweeter (anche a cupola).
    Tuttora trova uso come woofer/midrange in ambito Live/Discoteche,
    La particolare risonanza della carta, caratterizza e colora il suono, e spesso è identificata come "calore" sonoro, per questo motivo è largamente utilizzato anche negli altoparlanti per chitarra rock, dove la neutralità timbrica non è richiesta, anzi, l'altoparlante deve caratterizzare più possibile il timbro.
    In molti casi il suddetto materiale viene trattato con vernici o materiali smorzanti che alterano o eliminano in parte le risonanze tipiche della carta.

    2) Poletilene o Polimeri Plastici vari = Distorsione Armonica Media = Risposta ai Transienti Media.
    Suono poco colorato, meno confuso e più intellegibile rispetto alla carta;
    tuttora utilizzato sotto forma di cono nei Woofer (con sospensione in Foam, Tela o Gomma), e di cupola/cono sui Midrange e cupola sui Tweeter, dove viene chiamato anche Dome.
    Come variante del Dome è tuttora molto usata la seta, in questo caso si aggiunta di un polimero o similare per fare da supporto alla trama di seta per renderla più o meno consistente. Le variazioni, sulle caratteristiche acustiche, dipendono quindi anche da questo materiale aggiunto alla seta.

    3) Fibra di Kevlar = Distorsione Armonica Bassa = Risposta ai Transienti Veloce.
    colorazione quasi assente, mai confuso e molto intellegibile rispetto a tutti i materiali sinora citati;
    utilizzato sotto forma di cono nei Woofer/Midrange, e come cupola sui Tweeter.
    La leggerezza e la durezza del kevlar, rende il cono particolarmente leggero ed elastico, quindi ancora più neutro e smorzato rispetto ai materiali precedenti. La sua neutralità timbrica, mette ben in evidenza pregi e difetti della sorgente, le sue risonanze parassite sono quasi assenti, per questo motivo viene accusato di "secchezza" rispetto ai materiali precedenti, allo stato attuale è il tipo di altoparlante con il minor tasso di distorsione armonica.
    - La Fibra di Vetro e la Fibra di Carbonio pur essendo fibre di natura diversa, rientrano anch'essi nella stessa categoria del Kevlar, sia per la somiglianza di neutralità sonora, sia per la bassissima distorsione e velocità di risposta.

    4) Alluminio = Distorsione Armonica Bassa = Risposta ai Transienti Veloce.
    Utlizzato sotto forma di Cono sui Woofer e di Cupola sui Tweeter, spesso accusato, soprattutto in alcune versioni precedenti, di dare una colorazione sonora metallica. Oggi ormai questo fenomeno di metallicità sta scomparendo per dar posto a pulizia, assenza di distorsione, e veloce prontezza ai transienti.
    E' il materiale, ormai in assoluto, più usato per costruire tutti i tweeter dei diffusori monitor, usati come riferimento audio negli studi di registrazione.
    Anche in questo materiale si usano a volte smorzanti, ad esempio nel caso delle B&W Nautilus viene aggiunta una vernice con polvere di diamante.
    - il Titanio ed Il Berillio, rientrano nella stessa categoria dell'alluminio, sia per somiglianza di pulizia sonora, sia per la bassissima distorsione e velocità di risposta.

    Una soluzione molto in voga ora, è un suono veloce sul Woofer e proporzionalmente meno veloce nel Tweeter.
    Questa soluzione si ottiene con l'accoppiata Woofer kevlar/Fibra di vetro + Tweeter Dome.
    Questa soluzione sonora, non evidenzia nè i particolari sonori in gamma alta, nè quindi la grande freddezza intrinseca del suono digitale, difetto presente soprattutto in gamma medioalta.

    Uno dei Best Buy tanto di moda più per il prezzo contenuto che per l'equilibrio del progetto, rimangono le Mosscade 502
    A questi per estendere la carenza in gamma bassa, basta accoppiare un buon Sub

    Oppure sempre sulla tipologia Fibra+Dome, i commerciali ma funzionali wharfedale, anche se a volte ho constatato scelte un pò discutibili sui crossover che mi hanno costretto a modificarli.
    Anche Indiana Line ha progetti interessanti.

    Con un buon diffusore con il woofer Fibra di vetro o Kevlar - tweeter Alluminio (più o meno metalico), si ottiene il massimo della precisione e radiografia sonora, evidenziando però anche tutti gli eventuali difetti presente nella sorgente digitale.
    Questa soluzione è consigliatissima nel caso di accoppiata con Vinile o SACD, dove la freddezza in gamma medioalta della sorgente di riduce considerevolmente e consente al Tweeter in alluminio di restituire i piacevoli dettagli delle suddette sorgenti.

    Il Best buy vincente che io conosca in questa categoria rimane Energy C-100 (+ Sub s 10.3)

    La 105 ha un woofer classico di carta trattata, ma, come ti ho già detto, non regge la velocità dei transienti come il kevlar o la fibra di vetro.
    In pratica è una tecnologia nuova con un suono nuovo.
    La nettezza e la precisione dinamica su Energy serie C, è superiore sia per merito del woofer in fibra di vetro, sia per il tweeter in alluminio ben riuscito.
    Riguardo la (tua) presunta metallicità, anche gli altri 2 ascoltatori non l'hanno percepita affatto.
    Se devo proprio trovare un difetto alle C-100 è questa propensione all'analisi impalcabile, che effettivamente, non "arrotonda" un pò i difetti del digitale, ma anzi ne esalta le caratteristiche, come esalta le caratteristiche analogiche.
    Quindi alla fine l'ascolto è lievemente freddo col digitale.

    Un diffusore come Audes 105, pur avendo un suono non sgradevole, essendo lento, impasta un pò il suono, quindo risulta colorato ben più della Energy come sonorità generale, quindi assolutamente inadatto in situazioni "monitor" dove invece Energy brilla.

    Magari per situazioni più tranquille dove serve un suono un pò più morbido, domestico, magari potrebbe essere più "disimpegnante" una 105.

    secondo la mia modesta opinione, esiste solo un reale problema di prezzo, che non trovo allineato al mercato.
    Un diffusore con altoparlanti di quel tipo dovrebbe costare quanto una energy, anzi essendo una tecnologia "vecchia" anche qualcosa meno di Energy c-200.

    Sempre secondo la mia opinione, il suo prezzo di mercato corretto dovrebbe non superare le 200euro.

    Ma se qualcuno te le compra così, no problem, basta che siano contenti tutti :)

    Ciao
     
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  14. andrew-shop
     
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    suono impastato :ph34r:... ma con quale ampli hai ascoltato le 105?
    non è che ci hai detto molto a questo riguardo...
     
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  15. paulberry
     
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    se per te la max qualità di un woofer è quella di un componente mid da 30 eu buon per te.
    la trasparenza maggiore che senti è perché non riesce a riprodurre le note basse mettendo in evidenza le medie.cosa che puoi ottenere con una 145 togliendo il woofer e il crossover che limita il medio.

    Chissa perche' poi le migliori marche di altoparlanti un woofer di qualita lo fanno senza metallo o kevlar ma viene usato solo in midwoofer da 30eu.

    un woofer fatto come quello delle 105 invece costa 150 eu

    quello che è vero è che un medio da 13 cm suona meglio le medie frequenze che un woofer da 18 ma per contro non è completo e rchiede per riprodurre la gamma di un sub.

    Quindi puoi solo dire correttamente che preferisci due micro(mid da 15 e cono da 13) e un sub a un due vie con woofer e tweeter.

    la teoria sui materiali è pura teoria che si scontra con la pratica dei migliori costruttori di altoparlanti.

    sbaglio o il mid è quello da me indicato con cestello in plastica eventualmente nella versione con fasatore centrale che costa 5 eu in più.

    se il metalo fosse indiscutibilmente meglio lo userebbero negli altoparlanti da 250 eu cosa che non fanno e costerebbe anche meno. una cupola di berilio che serve a giustificare incrementi del 40% di costo costa 20 eu. Ma i migliori tweter da 250 eu non la usano.

    le migliori marche di componenti sono scan speak ed eton . e nei componenti migliori usano quella che chiami carta con inserti di fibra ma mai tutto kevlar e metallo che si usa invece nei componenti economici e solo sui medi e non i woofer.

    Anche la bew lo usa solo per il medio e non usa metalli nei woofer della serie migliore da oltre 10000 eu.

    come dico nel post sugli errori di valutazione bisogna saper correttamente interpretare i risultati che si ottengono attribuendo correttamente effetti e cause anche se spesso è difficile.




    E' evidente che se ascolti essenzialmente medi, senza bassi che sono attenuati meccanicamente dal mid, questi ultimi non nasconderanno i medi eil cono riuscira' a riprodurre meglio i medi in assenza delle vibrazioni a piu' bassa frequenza.Allora devI USARE UN SUB che andra' per la sua strada e ti manchera' un valido mediobasso che si puo' solo ottenere con un due vie con mid woofer (non medio usato come piccolo woofer)o con un tre vie.Perche' il sub funziona bene solo fino a 50 hz e il mid da 15 (cono 13)bene solo fino a 100.La gamma 50-100 viene male riprodotta (dove stanno le frequenze fondamentali dei pricipali strumenti musicali).

    La strada sarebbe usare un due vie con mid woofer (non mid da 13 di cono usato come woofer) e un sub ma il costo tiporta al pari delle 145 a tre vie e mai il sub e' come un woofer perfettamente accordato nello stesso box.
    E il mid woofer non ha la qualita' dei medi di un tre vie.


    Edited by paulberry - 17/12/2008, 10:21
     
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174 replies since 10/2/2008, 19:48   8914 views
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