I forum indipendenti

Quei pochi che lo sono veramente.

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  1. Andrea Gianelli
     
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    Caro Berry,
    non posso che concordare con te, a maggior ragione dopo alcune spiacevoli vicende sul T-Forum che hanno recentemente riguardato anche me: forum gratuito e non legato a riviste o produttori, eppure c'è chi detta la linea e non si tratta nè dell'amministratore nè tantomeno dei moderatori, ma di taluni utenti che si arrogano il diritto (concesso loro per tacito assenso) di sminuire l'operato altrui, sino ad arrivare all'insulto diretto (e impunito).
    Tu sei un commerciante, hai i tuoi interessi nel vendere, eppure (qui lo dico in modo che sia sotto gli occhi di tutti coloro che leggono) sai consigliare come di questi tempi pochissimi sanno ancora fare. Non solo: talvolta indichi persino prodotti che tu non tratti! E questo è il caso del lettore Trevi e dei diffusori Mosscade 502 (purtroppo usciti di produzione in brevissimo tempo).
    Sono d'accordo anche sul fatto che si stia uccidendo la cultura musicale: io di musica dal vivo ne ascolto parecchia ed è questo il mio riferimento.
    Pertanto sono strenuo sostenitore del caricamento in cassa chiusa e dei pochi bass-reflex davvero pensati per fare musica: la maggioranza sono prodotti scadenti, dove i "colpi a vuoto" (con woofer che oscillano senza emettere alcunchè al di fuori di una sconsiderata dose di distorsione) sono compensati alla peggio da un mediobasso pompato ad hoc. Ebbene, caro Berry, il dramma nel dramma è che ciò piace tanto tanto a molti appassionati (di cosa lo sanno solo loro) e se il sottoscritto osa dire che una coppia di Grunidg Box 400 farebbe a pezzetti fior di minidiffusori attuali, che le mie Boston T-930 con woofer Indiana Line W20 da 8" (ultimo vero woofer della gloriosa casa piemontese) non le cambierei mai con delle torri Klipsch e che le Audes Blues quelle sì che suonano bene e a potersele permettere valgono i loro soldi, beh a quel punto ogni attacco alla mia reputazione è legittimato.
    Insomma, la gente critica ma non ascolta nè tantomeno osserva: ho visto gente buttare dei soldi per delle torri Magnat + rispettivo modello da stand della stessa serie, con le torri che subiscono un incidente di trasporto e, oltre ai cabinet danneggiati, gli altoparlanti non funzionano, perchè i magneti dei woofer si sono staccati dai cestelli (di plastica!!!). Ma scherziamo??? I miei economici woofer W20 hanno cestello il ferro, come i vecchi Philips Bombardon di mio papà, mentre in altoparlanti di altro prezzo e livello è lecito attendersi cestelli in pressofusione, altro che plasticaccia!
    Parliamo di prezzo? Bene, dunque riprendiamo l'esempio delle Magnat: due coppie di casse di pessima fattura al prezzo di una coppia di Audes 115, ben fatte e ottimamente costruite.
    Poi la gente si stupisce del fatto che le più piccole 105 con una Fenice 20 o un Trends audio riescano a suonare meglio e pure più forte di una Klipsch di pari prezzo, oppure che l'abbinamento Fenice 20 + Mosscade 502 + lettore Trevi può già dirsi hi-fi a pieno titolo.
    Con quest'ultima considerazione tratta da mie recenti consulenze a tema, ti auguro una buona domenica, nel confermarti che ora anch'io sono pronto al massacro!
    Con stima e amicizia,
    Andrea

    Andrea Gianelli
    Affordable Hi-Fi Specialist
     
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14 replies since 18/5/2009, 08:25   2970 views
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