I forum indipendenti

Quei pochi che lo sono veramente.

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  1. paulberry
     
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    User deleted


    Aggiungo qui sotto la tua lettera by mail la cui risposta al quesito e‛ Trevi 3540 da 60 eu...o stando solo in stereo qualsiasi nuovo modello che pero‛‛ non ho testato...


    La riporto interamente e mi interessa che hai concluso che sia meglio di linerarita‛ piuttosto che di non linearita‛ complementari come necessario oggi con Indiana Line e t.amp..
    Sto anche qui subendo attacchi di persone che non credono nell‛ importanza della linearita‘...
    ..........
    Carissimo Claudio,

    innanzitutto, a 2010 ormai avviato, l’augurio di cuore che ogni giorno possa essere per te speciale ed entusiasmante: torno a scriverti per aggiornarti sugli ultimi sviluppi della nostra comune passione e anche per chiederti una dritta.


    Per prima cosa ho il piacere di comunicarti che col T-Forum ho deciso di chiudere anch’io: dopo aver detto la verità sono stato oggetto di provocazioni, maldicenze ed insulti, senza che fosse mosso alcun provvedimento da parte dell’amministratore, peraltro mio amico, il quale non si è neppure degnato di contattarmi telefonicamente nonostante fosse nel suo interesse farlo (avevo indicazioni utili al futuro del forum e al suo sano mantenimento).

    Ciò detto mi rivolgo ora, con ancor maggior piacere, alla persona che ha contribuito a migliorare il mio impianto, a costo zero e senza guadagnarci nulla: sul forum scrivo ormai in via eccezionale ma questo lo riporterò di sicuro, esattamente come ho scritto più volte che la sospensione pneumatica è il miglior sistema di caricamento acustico e che i bass-reflex nati per riprodurre correttamente la musica sono pochissimi (e qui ho citato le tue Audes, lasciandoti supporre le conseguenze prodotte da queste mie affermazioni). Tuttavia non ho alcun interesse a dire una cosa piuttosto che l’altra e non posso né voglio nascondere il fatto che le mie Boston a sospensione pneumatica (con woofer Indiana Line W20 da 8”, ultimo vero woofer della gloriosa casa piemontese) sono state riscoperte (o meglio scoperte per la prima volta) a seguito degli spunti di riflessioni che tu mi hai fornito in più occasioni: la cosa era indirizzata a tutti e non solo a me, ma la maggioranza ha preferito insultarti anziché ringraziarti e iniziare a riflettere seriamente su alcune questioni da te giustamente portate alla luce. Infatti essere passati da un piacevole risultato ottenuto tramite compensazione (T-Amp + Indiana Line TH-370) ad uno assai più concreto e credibile, frutto dell’abbinamento tra componenti con curva di riposta corretta e lineare (Boston modificate + Fenice 20), ha costituito un salto di qualità davvero notevole, al punto che ora la maggioranza dei bass-reflex in commercio mi risultano sgradevoli o, nella migliore delle ipotesi, carenti o eccessivi (a seconda dell’errore, spesso voluto, che sta alla base di molti diffusori odierni e, paradossalmente, del loro successo commerciale). Ebbene, la stessa soddisfazione mi è stata comunicata da altri appassionati che hanno ascoltato (guarda caso) le Audes 105 e 115 abbinate ad una Fenice 20 o ad un Trends Audio.

    Ora resta però una grossa lacuna nel mio impianto: si tratta del lettore, per il quale peraltro intendo spendere il meno possibile. Infatti al momento uso un multiformato JVC (il modello XV-N322, con convertitore 24 bit / 192 kHz): buon soundstage e definizione, ma suono piuttosto aspro ed esile, il tutto con l’aggiunta di un livello costruttivo a dir poco penoso, tanto da provocare fastidiose vibrazioni con molti cd non perfettamente bilanciati (tutti originali e costosi: Philips classic, Decca, Deutsche Grammophon ecc.) che ne rendono impossibile l’ascolto.

    Ricordandomi dei tuoi vecchi suggerimenti, avevo pensato ad un Trevi, che tra l’altro ha ingressi USB che tornano comodi per la lettura di file musicali su hard disk o chiavetta, risparmiando quelle conversioni su cd che il più delle volte portano ad un degradamento della qualità sonora. Poiché sigle e modelli potrebbero essere cambiati, ti chiedo se vanno tutti bene come il 3520 da te consigliato in più occasioni e, cosa più importante, se un tale acquisto mi metterebbe al riparo dai suddetti problemi meccanici (ora parzialmente risolti a valle da interventi smorzanti fai da te, che limitano in parte il rumore ma sollecitano ugualmente la già precaria meccanica). Infine, dove posso acquistare il lettore? Li avevo visti tempo fa al Photo Discount a Milano e spero li trattino ancora…


    Tue indicazioni in merito sono per me preziose e davvero gradite: giusto per riassumerti l’attuale situazione, ho un impianto composto da giradischi Thorens TD 160 con braccio TP16 e testina Stanton 500, lettore JVC XV-N322, amplificatore Fenice 20 MKT II alimentato da batteria per auto, preamplificatore phono TProgress PM-06 alimentato dalla stessa batteria, diffusori a sospensione pneumatica Boston Acoustics T-930 con woofer Indiana Line W20.


    Per il momento non intendo sostituire nulla, ad eccezione appunto del lettore: ampli e casse mi soddisfano pienamente, così come il giradischi con pre economico (la testina non è granché, ma i miei dischi da battaglia non sono certo all’altezza di una Goldring nuova, che terrò comunque ben presente allorquando la mia Stanton dovesse abbandonarmi).


    Ti ringrazio per aver letto sin qui e ti auguro un buon weekend
     
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14 replies since 18/5/2009, 08:25   2970 views
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