I grafici

e dove va l'hifi

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  1. paulberry
     
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    Lo so losto dicendo da poco ma ovviamente e' un po' che ci penso:non fanno piu' diffusori di vera hifi,ignobile perche' lio spacciano per hi end ma al massimo hi end del cinema.

    E' il risultato dell'analisi sui grafici alla sua fine.Oltretutto usano una corretta architettura come appena citata solo a cifre da ladri.
    E' solo questa situazione che fa Audes una unicita':puo' non essere capito ma tra architetture e grafici non c'e' dubbio.

    Come dice Allison (il piu' grande progettista per diffusori da musica in CASA,capo progetto AR e poi di omonima azienda):

    " Only a few
    designers have taken advantage of these simple rules.
    "

    E lui intende fondamentali linearita' e adeguamento in ATTENUAZIONE delle basse frequenze sotto i 100 hz per un corretto suono in CASA.Oltre ovviamente ,ma allora era standard, usare un woofer un medio e un tweeter, NON MULTI WOOFERINI O MID WOOFER.

    C'e' molta ignoranza tra gli adepti ma anche tra chi dovrebbe consigliare e chi costruisce.

    L'architettura corretta e moderna oggi e' questa,evitando Audes:E manca ancora il d'appolito sui medi:foto sotto del modello top.
    image

    Burmester B50:Ma non con
    la sua bassa linearita'
    il suo prezzo
    image25000 eu

    Osceno il comportamento sopra i 100 hz:una voragine ed il solito negativo ampio picco,una vera montagna tra 50 e 100 hz(che fa quello che tu hai gia' rilevato:bassi eccessivi ridondati).

    E il modello con i medi in d'appolito B100, finalmente lineare lo fanno pagare 50000 eu.

    imagemod top burmester
    image

    I woofer sono laterali.
    Quelli che vedi sono medi
    Il tweeter a nastro e' quello che determina la caduta sugli alti prematura...moda inutile ( e' un rinomato AMT che pecca di dispersione:vincolo inevitabile di progetto).
    E manca ancora il rispetto degli studi di Allison.

    Il fatto che il modello di punta sia lineare dovrebbe far capire definitivamente i piu' increduli l'importanza della linearita' in vera hifi.


    Eppure gli ampli sono lineari e lo si ritiene fortemente indispensabile come nei lettori e ogni altra elettronica musicale.

    Solo la pubblicita' lava i cervelli al punto di non capire che i diffusori di oggi sono da cinema!:esaltati per esagerare a certe frequenze per colpire al primo veloce ascolto ma non e' hifi:solo hi end del cinema se non c'e' linearita in risposta n frequenza.


    La seconda ,la Burmester 100, e' da paragonare alla Audes Excellence 5 che per di piu' e' cassa chiusa,senza reflex e tenendo conto degli studi di riflessione ambientale di Allison: 5600 eu la coppia.

    Il vero prezzo corretto!

    image

    Questa e' la B80 con tweeter a nastro semplice non amt:35000 eu

    nota che il modello superiore non ha la il cono metallico al centro...moda.

    La audes sta lavorando da anni ad un diffusore con tali medi ma non e' ancora riuscita a superare la excellence 5 in qualita'.Da me era stato scartato all'ascolto, inutile ,4 anni fa.Comunque costerebbe 10000 eu non 35000!


    La mia idea e' che e' inutile salire oltre alla qualita' raggiunta con la nuova excellence 5 in particolare a box chiuso.

    Non discuto la qualita' di tali Burmester a parte certi errori modaioli (niente studi di Allison per la gamma bassa e tweeter a nastro)ma solo il prezzo,peraltro allineato con la moda odierna tanto amata dalle riviste che uccidera' definitivamente la vera hifi con i costi esagerati.

    image

    Edited by paulberry - 15/4/2010, 11:56
     
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  2. paulberry
     
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    Ovvio che due diversi diffusori anche se entrambi lineari suonano diversamente perche non tutti hanno la stessa cpacita di assorbire watt e distribuirli uniformmente sia in verticale che orrizzontale ma questo non contrasta minimamente con la necessita di seguire le regole definite hifi per una corretta RIPRODUZIONE,ovvero trasduzione dal cd alle onde sonore.
    E' condizione necessaria,indispensabile perche' la non liinearita' nella trasduzione dell intera catena hifi e' distorsione,una parola piu comprensibile che e' in tal caso alterazione dei livelli di ascolto,della catena di riprduzione.Distorsion che non deve esserci nei lettori,negli ampli,nei diffusri e non solo ni primi due,prche tu ascolti tutta la catena.

    E' matematica e non una opinione. Il processo dall ingresso,l lettura cd,all uscita,onde sonore e' detta funzione di trasferimento e DEVE essere lineare ovvero deve trattare tutte le frequenze fondamentali da 20 a 20000 allo Stesso Modo con la stessa amplificazione.
    Il segnale musicale inciso in ingresso si ricompone in uscita uguale solo trttando ttte le sue componenti allo stesso modo.Qeste componnti sono somma di diversi valori(variazioni in ampiezza e nel tempo) delle componenti base,le frequeenze armoniche tra 20 hz a 20000 hz,.
    Se tratti le componenti di bse in maniera diversa l una dall altra crei alterazione tra quanto hai all ingresso e quanto hai in uscita...distorsione in parole povere.Esattamente qanto fa un ampli quando ha raggiunto la potenza massima,lo fai nei diffusori a tutti i volumi nche bassi,a cui arrivati alla potenza massima supportabile se ne aggiungera altra piu evidente ma sempre distorsione e '.
    La "guerra del loudness" http://it.wikipedia.org/wiki/Loudness_war

    quello di negativo che si ottiene aalzando il volume del cd perche suoni piu forte MA perdendo dinamica e dettaglio e' lo stesso che si fa e si ottiene esaltando le gamme estreme che suonando piu forte faranno credere a rapido ascolto ad una maggior qualita' mentre in verita' come in diScoteca dove fanno lo stesso la vera qualita',dinamica, dettaglio,se ne vanno in rumore.Alterazioni della linearita' a discapito della qualita'.Non ci sono giustificazioni per produrre tale falsa hifi.
    Nei diffusori l'hifi ha perso la guerra del loudness.
    E LA CHIAMANO HIFI : E' LA VERGONA PER MKT PROGETTISTI E RIVISTE CHE STANNO ZITTE ZITTE.
    Lo stesso vale per l amplificatore,anche lui deve trattare tutte le componenti base ,le frequenze udibili che compoorranno il suono finale allo stesso modo.
    Infatti si richiede non slo bassa distorsione armonica(nella forma)ma anche nella amplificazione uniforme di tutte le componenti(amplificazione delle frequenze tutte uguali),ovvero la linearita.
    Certo n componente scadente puo essere lineare nell amplificazione delle frequenze a un watt e non esserlo a 10w.Ma se non e' linare a 1w di certo non lo e' a 10 w.
    il primo caso,lineare a 1 w e non a 10 w e' proprio quello che succede nei wooferini da 13cm sotto i 100 hz.

    Anche se ve li fanno pagare 5000 €

    Edited by paulberry - 15/4/2010, 12:16
     
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  3. paulberry
     
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    vienna acoustic.il mod top mahler
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    ANCHE QUI la quasi linearita',ancora esagerati i 100 hz e i 10 khz di ben 4 db, arriva solo a 10.000$,con anche pesanti irregolarita' sui medi,anch'essi troppo sopra la media.

    vienna topimageimageburmester top
    mod mahler e ancora senza il d'appolito sui medi,senza il quale si perde la corretta uniforme dispersione verticale.a dx la burmester top

    INFATTI SE RILEVI LA RISPOSTA SULL ASSE DEL TWEETER:
    image


    ED ECCO NEI FORUM CHE ESALTANO TUTTO che la persona che esaltava le b&w 802 ora dichiara una superiore qualita': basta un po' piu di linearita' ma ancora non l'hanno capito...

    ci arrivano solo per caso e dopo numerosi cambiamenti di diffusori costosi non lineari.


    DI NUOVO con le piu economiche vienna
    beethoven la qualita' la fedelta' di riproduzione,la linearita' ,crolla:
    image

    a livello demenziale..giustificato dal costo di solo 3000eu..

    Edited by paulberry - 17/4/2010, 13:23
     
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  4. paulberry
     
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    E CHI Ha le comunque esaltate di 4db ai 100 mahler scrive inevitabilmente:

    I miei diffusori , dei Vienna Acoustic Mahler , essendo dotati ciascuno di due woofer da 10 hanno una gamma bassa difficile da controllare ,



    ....e cerca cavi costosi per risolvere un problema di progetto non sufficentemente lineare.

    Siccome ha speso tanto. lo reputa normale...

    Non sono i due woofer,in effetti inutili col reflex, ma come sono usati per raddoppiare la potenza sonora ,livello, sulle basse frequenze che a casa determinano quanto rilevato ma male interpretato..
    Cosi anziche' prendere diffusori corretti spende 2000 eu in cavi ...che vengono venduti a 10 volte il giusto prezzo.

    Questi sono i consigli di chi nasconde la verita'.

    Edited by paulberry - 15/4/2010, 13:10
     
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  5. paulberry
     
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    Quando leggete:

    Sono daccordo, ma se nel proprio ambiente di dimensioni lillipuziane noi inseriamo un diffusore di grosso litraggio succede quello che è successo a me....

    Bassi straripanti, senza controllo, non amalgamati per niente con le altre frequenze...


    NON E' VERO

    SUCCEDE SOLO SE NON SONO DIFFUSORI LINEARI"!


    In diffusori esaltati ai 100 hz.QUINDI ANCHE SE DA SUPPORTO.

    UN PICCOLO DIFFUSORE CON QUESTO GRAFICO FA LO STESSO DIFETTO:
    image
    imagequi con tweeter in berilio...

    I piccoli diffusori a 3000-5000 eu sono una offesa all'intelligenza umana...


    I componenti piu' costosi sono solo lucette per allodole.




    Conta di piu' i medi in d'appolito con seas prestige che excel in un tre vie non i d'appolito.


    ovvero

    meglio questo,il primo meglio del secondo che costa il doppio:e questi sono entrambi lineari.

    imageimagea dx audes orpheus 10keu,a sin exc 5 da 5600 eu.

    Edited by paulberry - 17/4/2010, 13:27
     
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  6. paulberry
     
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    A completamento, da una recensione d una rivista in internet,su un diffusore da supporto.

    La frase dell'eccesso di bassi e' scritta nero su bianco da Soundstage.


    First, they’re power-hungry, so you have to make sure to partner them with an appropriately powerful amp. Second, their generous bass may mean that they’ll overload some very small rooms, or they may sound too full if you place them too close to wall boundaries even in larger rooms. Give the Be-718s power and space

    Come vedete anche un piccolo diffusore da supporto puo soffrire di risonanze di ambiente,tutti arrivano ai critici 100 hz.

    E proprio nel piccolo ambiente dove verra' collocato va piu' in crisi:
    their generous bass may mean that they’ll overload some very small rooms

    E anche nel grande ambiente dovra' stare lontano dalle pareti:
    they may sound too full if you place them too close to wall boundaries even in larger rooms.

    NON e' certo il cono centrale in metallo del woofer o il tweeter in berilio che servono solo a giustificare il raddoppio del prezzo,,mentre il progetto ottimo e lineare di D'Appolito e' stato rimaneggiato in USA col risultato:

    perdita di dispersione e linearita' del tweeter in berilio con picco ai 3khz.
    perdita di 6 db di sensibilita',occorre 4 volte la potenza del progetto originale
    perdita di linearita' con enfatizzazione dei 100 hz e i medi sono scesi di -8-9 db rispetto il progetto di d'appolito.

    nero su bianco

    imageQuesto e' SOLO UN ESEMPIO,non il peggiore ma uno standard de facto di come oggi agisce il mktg quando ci mette lo zampino, tipico delle piu' grandi aziende che hanno comprato le piccole piu' hifi oriented per usarne il nome ma snaturarne l'esperienza a favore di piu guadagni e maggiori vendite.

    La linearita' come la intende D'Appolito è questa: 737,,le ho ancora anche se superate dalle audes blues.
    image


    qui sotto la 145 audes ,1400 eu,ancorameglio,guardate che la scala verticale e' molto maggiore.
    image
     
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  7. paulberry
     
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    Quando si parla esempio di + o - 6 db a 100 hz ci si riferisce alle variazioni nel grafi co indi cate del
    volume sonoro riprodotto espresso in decibel (db)rispetto le frequenze ai 500-1000hz
    :le variazioni del grafico DEVONO STARE ENTRO +- 2DB.
     
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  8. paulberry
     
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    uN ESEMPIO DELL'IMPORTANZA DI UN GRAFICO LINEARE:

    https://soundberry.forumcommunity.net/?t=37243991
     
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  9. paulberry
     
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    www.soundberry.com/i_grafici_oggi.html
     
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  10. paulberry
     
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    by soundstage:

    On-axis frequency response - Measured directly in front of the speaker face (2 or 3 meters).

    Purpose: Shows the forward-firing output of the loudspeaker across the audible frequency spectrum.

    What it tells you: In comparison to the 15 degree and 30 degree measurements we do, this measurement should be the flattest (la linearita' su cui insisto) and have the widest bandwidth. Bandwidth refers to the upper (highs) and lower (bass) frequencies that the loudspeaker under test will reproduce. Most good speakers today will extend easily to 20kHz and beyond, although bass performance will vary widely. Full-range is considered 20Hz to 20kHz, but only the largest loudspeakers can approach 20Hz and even some very large speakers will not be "flat" at 20Hz. Many subwoofers cannot reproduce 20Hz at the same sound pressure level as they reproduce 50Hz. One should recognize that since these measurements are performed in anechoic chamber, they will generally show less bass than what you can expect in a real room (vedi studi di Allison:incrementi in casa nei bassi daa 6 a 9 db).

    Although all frequency response measurements will have some bumps, in general, good speakers will have a smooth and even response within its bandwidth without many severe dips or bumps. Dips indicated less output at that frequency while bumps indicate more. The audible result of the dips and bumps in the response curve will depend on the frequencies where they occur. A bump in the upper bass may make the speaker sound boomy. A dip in the midrange can make the speaker sound recessed

    A bump in the upper bass may make the speaker sound boomy: qui si riferisce alle esaltazioni ai 100hz.
    Purtroppo poi nelle prove non si mette poi in evidenza a sufficenza quanto questo sia grave ma si sorvola..
     
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  11. mally
     
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    Veramente interessante questa discussione!
    Fa piacere vedere che non tutto è perduto, in questo mondo...

    Volevo chiederti un tuo commento:
    cosa ne pensi di questi grafici?

    image

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  12. paulberry
     
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    un piccolo diffusore con wooferino da 13 cm inevitabilmente gonfiato sui 100 hz per sembrare dotato di bassi.

    un piccolo diffusore con wooferino da 13 cm inevitabilmente gonfiato sui 100 hz per sembrare dotato di bassi.

    https://soundberry.forumcommunity.net/?t=26737478
     
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  13. paulberry
     
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    In 12 pagine trovate grafici di

    Chario, bose, klipsch, triangle, b&w, usher,audes, energy, wilson, jbl, athena, mirage, thiel, dynaudio, jmlabs, polk, psb, revel, pmc, kef, mordaunt short, sonus faber, wilson , energy, monitor audio, indiana, arrow, burmester, psb, snell, avantgarde, proac, focal, magneplanar, grundig, allison, seas, spendor , jamo, avalon,willson, vienna,
     
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  14. paulberry
     
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    la risposta in frequenza
    Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
    La risposta in frequenza è un potente strumento per
    caratterizzare il comportamento di un sistema
    (meccanico, elettrico, ottico, ecc.) lineare, sottoposto a
    sollecitazioni variabili nel tempo.
    Il concetto base consiste nello stabilire quale è la
    relazione fra ingresso e uscita del sistema, quando la
    sollecitazione applicata e la risposta (uscita) sono
    variabili nel tempo. Dato che qualsiasi segnale
    d'ingresso periodico può essere scomposto in una serie
    di sinusoidi di frequenze diverse, se si conosce l'insieme
    delle risposte alle varie frequenze in ampiezza e fase, è
    possibile ricostruire il segnale d'uscita senza dover
    effettuare calcoli specifici per ognuno degli infiniti tipi
    di forme d'onda di ingresso.
    ------------------
    Aggiungo semplificando..
    In altre parole..il segnale musicale e' variabile in
    maniera infinita,ma come si fa con la conversione
    digitale é ricostruibile associando molte e varie
    sinusoidi di diversa ampiezza e frequenza . Quindi
    questa caratteristica fondamentale nelle varie
    frequenze udibili,da 20 a 20 000 hz.,deve essere
    assolutamente trattata con omogeneita'
    Ciao
    berry
    Chi sono.
    Usa il Soundberry toolbar
    Il LiveJournal RadioWeblog!RSS-ATOM-XML
    paulberry
    Inviato il: 8/10/2010, 15:03
    soundberry
    Gruppo: Amministratore
    Messaggi: 10890
    Stato:
    Ma mentre lettori e ampli ci riescono,i diffusori acustici
    lo fanno con difficolta'.Ecco perche' pongo accento sui
    grafici di risposta in grequenza dei diffusori.
    il grafico corretto,come si trova negli ampli facilmente,
    deve essere uns linea diritta orrizzontale da 30 a 20 000
    hz. Oltre alla difficolta' della trasduzione da elettricita'
    dell'amplificazione,all'acustica( spostamento d'aria)
    dell'altoparlante, si aggiunge la moda per scelte
    marketing di alterare volutamente la risposta in
    frequenza ,perche' facilmente udibile anche solo di un
    db(Misura di ampiezza,in altezza nel grafico),col solo
    scopo di dire con l`aiuto dei pubblicitari,recensori delle
    riviste, ''noi siamo diversi e migliori''.Col risultato
    dimostrato nel post sui 'grafici' che pochissimi diffusori
    sono veramente hifi e hi end solo nel costo.

    Poi arrivano i problemi evidenziati da Allison 1970 sulle riflessioni ambientali che richiede una sola alterazione alla linearita,uns leggera essltzzione di 2 db a 200 hz ma nulla ai 100 e invece una attenuazione dai100 hz in giu di 3 fino a 9 db,quello che pari pari vedete nel grafico della audes excellence 5.
     
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  15. paulberry
     
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    Come vedete dal grafico delle 145/146 i 30hz sono attenuati di 8db rispetto i medi.UNO DEI MIGLIORI RISULTATI IN ASSOLUTO E SENZA ESALTARE I 100 hz.

    Qualcuno può pensare che cosi si perdono i bassi profondi,visto che la maggioranza dei diffusori esalta i 100hz.


    Eppure la esaltazione dei 100 che crea molti rumori e negative risonanze ambientali non ha effetti necessari per non perdere le frequenze piu basse.

    La dimostrazione:
    nel mio ambiente 7x5 abbiamo recentemente sottomesso dei segnali di diferse frequenze con le 146 e i 30 hz erano perfettamente al livello delle frequenze piu',alte.


    Quindi anche le 186 e le altre con woofer laterale hanno la stessa situazione contro il muro posteriore(che incrementa di 3db dagli studi di Allison)essendo attenuate di 3db rispetto le 146.
    PERFETTAMENTE in linea con quanto sempre affermato .

    Ovviamente le 146 erano lontane dalle pareti.
     
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248 replies since 8/11/2007, 17:07   41137 views
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