Perchè il mio sistema non mi soddisfa

Al 90% è cosi

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  1. paulberry
     
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    Vi riporto alcune considerazioni:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Alta_fedeltà

    Hi-end (High End)

    In concomitanza con la richiesta degli appassionati più esigenti ed alla sempre maggiore diffusione e versatilità della componentistica elettronica, sul finire degli anni ottanta fecero la loro comparsa sul mercato macchine (termine usato in campo professionale) il cui progetto, ingegnerizzazione e prestazioni, era allo "stato dell'arte"; nasceva l'Hi-end (in inglese High End), una nuova fascia di mercato in cui si pongono tutt'ora le apparecchiature audio realizzate senza limiti di costo ed avendo come unico obiettivo quello di ottenere le massime prestazioni utilizzando quanto di meglio offrisse la tecnologia del momento. Parallelamente, in modo lento ma costante, il termine "Hi-Fi" ha perso la sua iniziale autorevolezza, decadendo a rappresentare prodotti situati nella fascia medio-bassa del mercato.





    Io cerco e seleziono l'hi-end a basso costo.

    In pratica i prodotti oggi definiti hifi non lo sono piu'.
    Come non sono vera hifi i prodotti definiti home theatre.
    Si e' assistito ad un decadimento continuo della qualita' con scarso rispetto della riroduzione fedele della musica...si e' quindi introdotto il termine hifi-hi end,ovverro il lato alto della hifi.

    Ma purtroppo e' stata una azione commerciale di rinnovamento di unmercato in declino dove pero' anche qui la vera hifi e' stata poco riprodotta.

    Ovvero si sono alzati prezzi ed estetica ma poco in termini qualitativi in ottica di vera hifi: intesa come rispetto di quanto inciso su disco da musicisti e tecnici.


    Le regole basilari sono state non rispettate anche nell'hi end,prima di tutto la fondamentale linearita' di risposta in frequenza e' diventata un optional.Alterarla per differenziarsi dalla concorrenza o per incapacita' progettuale al limite della vergogna fa riprodurre gli strumenti musicali non fedelmente,alterandone i timbro fino a renderli inriconoscibili.

    Le riviste che ancora pubblicano i grafici di risposta si mettono al livello di chi non li pubblica piu'.Ma non perche' non servono ma perche' le ragioni di promozione pubblicitaria dei prodotti recensiti fa si che non vengano correttamente interpretati..si nega l'evidenza di quanto scritto nero su bianco dal grafico,purtroppo di molto negativo, a favore della pubblicita' del prodotto.

    Ecco che vengono promossi come hi end prodotti che non sono neanche vera hifi,giustificati come hi end solo perche' costosi.

    Ecco finito male il ruolo del recensore,oggi solo abbellitore con belle parole di prodotti costosi che inottica hifi sarebbero da cestinare.Spesso veri incompetenti che non sanno neanche leggere un grafico e correttamente interpretarlo.
    Una situazione penosa che ha raggiunto il limite della tollerabilita' visto poi l'inganno e beffa che ne consegue;sistemi da migliaia di euro spacciati per hi end dell'hifi che neanche sono vera hifi..soldi buttati a palate sull'altare della pubblicita'.
    La Cultura musicale viene annientata proponendo cattivi sistemi ,carissimi, che non rispettono una corretta riproduzione fino a stancare l'ascoltatore e spegnere l'apparecchio tanto suonano male.

    Una azione di pura anticultura musicale delle riviste di hifi hi end che ingannano il proprio lettore pagante.
    E purtroppo oggi lo sono tutte.
    Fanno credere che occorre spendere cifre folli per la corretta riproduzione musicale nascondendo i pochi di vera hifi e gli unici a costi umani che possano permettere a tutti di godere diuna cultura musicale.

    Una involuzione culturale pesante per pure ragioni pubblicitarie di guadagno.
    Loro la giustificano per poter sopravvivere ma il male che fanno alla societa' in termini culturali e' grande.

    Meritano di chiudere in attesa che nuovi elementi onesti tornino sul mercato a rigenerare cultura musicale del corretto ascolto.

    E' come se si facessero teatri scadenti dove la musica viene mal suonata per incassare piu' soldi a sfavore di chi paga il biglietto di ingresso e determinando cosi una sempre minor diffusione per rifiuto dell'utenza della cultura musicale.

    -----------------------
    Perchè il mio sistema non mi soddisfa, Al 90% è cosi .

    I motivi più spesso rilevati:
    Diffusori da cinema,anche se definiti hiend .
    Lettori,ovvero sorgenti scadenti.
    Squilibrio nella distribuzione della spesa sui vari componenti.

    Partiamo dal fondo,spesso i negozianti assecondano il cliente con piccoli economici e scadenti diffusori,fanno spendere inutilmente il doppio dei diffusori sugli amplificatori e altrettanto sugli importanti lettori perchè si rivolgono ai prodotti esosi di marche fuori dal tempo e competition.



    Amplificazione: sideve sempre considerare solo dopo i diffusori.

    E qui arriva la nota dolente.

    Il 99 % dei diffusori non sono da musica.



    I più grossi errori,fatti per vendere di più e creare un mercato di insoddisfatti:per giustificare modelli molto piu costosi oltre 10000 eu‚dando solo a questi quella linearita di risposta in frequenza per poter parlare di vera hifi.

    Errori grossolani per un progetto di vera hifi:


    MULTI MID WOOFER AL POSTO DI VERI WOOFER [deve essere uno solo].

    Mancanza di un altoparlante dedicato alle medie frequenze.[Al posto del quale su usa quasi sempre un midwoofer per di più economico]
    Fronte anteriore largo del diffusore,che ha senso solo in diffusori sotto i 2000 eu per ragioni di costo.

    Scarsa attenzione voluta alla linearità di risposta del diffusore,cosa gravissima se si parla di hifi,era infatti regola basilare il rispetto dei 20-20khz più o meno due db di oscillazione max consentita.

    Eppure molte riviste pubblicano grafici corretti e ben realizzati come stereophile.com.

    Peccato che non vengano interpretati in ottica di vera hifi.

    Linearita’ della risposta infrequenza tanto ritenuta indispensabile nei lettori e amplificatori entro+-1db,, trova totale disinteresse nei diffusori anche molto costosi da oltre 10000 eu con irregolarita‘ 6 volte maggiori.

    Guardate la raccolta di questo link:
    https://soundberry.forumcommunity.net/?t=10503258

    Situazione drammatica:pochi sono i diffusori lineari ed indipendentemente dal prezzo.
    Con rarissime eccezioni solo alcuni diffusori top line ne tengono conto.
    Eppure e’ matematico che ogni alterazione alla linearita’ viene rilevata all’ascolto.

    Per non parlare della totale dimenticanza degli studi di Allison del 1970 sui comportamenti in ambiente casalingo,solo un paio di diffusori oggi ne tengono conto.

    Esempi
    Senza Allison studies ma corretta:
    www.soundberry.com/images/curva%20c...rge%20speak.jpg
    TOTALMENTE NON HIFI:

    www.soundberry.com/images/cxurva%20...rge%20speak.jpg

    Gli studi di Allison.:

    Now if the woofer is fairly close to one room surface and distant from others, in most home listening systems, power output in the range between 100 and 300Hz will drop about 1dB below what it would be without the nearby reflecting surface. At very low frequencies, there would be a 3dB increase in power output. That means, given maximum increase and maximum decrease, there's a total variation of 4dB. With the woofer equidistant from two intersecting surfaces, the dip is 3dB; factor in the maximum rise, in this case 6dB, and you have a 9dB variation. If it's equidistant from three surfaces that intersect at right angles, the dip would be a devastating 11dB and the maximum rise 9dB—a 20dB change over the bottom octaves. If the woofer is not on the line of symmetry, which is to say the same distance from all three surfaces, the dip is less severe but can still be significant. In home listening situations, I've found this reflected impedance typically causes variations from 5 to 12dB. If a tuner or receiver exhibited variations like this, it would be rejected out of hand.


    Ovvero occorre attenuare attorno e sotto i 100 Hz di almeno 3 db ,quindi Mai l’opposto come spesso oggi di esaltare i 100 Hz.SE un ampli fosse cosi scorretto sarebbe totalmente rifiutato.


    Quindi

    Quando leggete:

    “Sono daccordo, ma se nel proprio ambiente di dimensioni lillipuziane noi inseriamo un diffusore di grosso litraggio succede quello che è successo a me....

    Bassi straripanti, senza controllo, non amalgamati per niente con le altre frequenze…”


    NON E' VERO

    SUCCEDE SOLO SE NON SONO DIFFUSORI LINEARI"!

    In diffusori esaltati ai 100 hz.QUINDI ANCHE SE DA SUPPORTO.

    Es:UN PICCOLO DIFFUSORE CON QUESTO GRAFICO FA LO STESSO DIFETTO:fuori asse verticale ampiamente irregolare con estremamente negativo picco a 100 HZ di +8 db , anziche’ al max 0db o meglio (Allison) -3 o- 6 db. Questa e’ la tipica non hi fi di oggi.,indi pendente dal prezzo:
    http://www.soundstagenetwork.com/measurements/speakers/bw_cm1/frequency_456075.gif

    Oltre alla linearita’ sull’asse della risposta in frequenza del diffusore,deve esserci una ampia e corretta dispersione del suono orrizzontale e verticale.

    I piu’ recenti grafici di stereophile usano infatti integrare (mediare) le risposte su asse e fuori asse.

    Fuori asse negativo,non regolare:
    www.soundstagenetwork.com/measureme...ency_456075.gif


    Es di ottimo comportamento in asse in un diffusore da 1800 eu.

    www.soundberry.com/files/audes145grafico.jpg

    Indi pendente dal prezzo:
    Regolare da 2000 eu by stereophile mediato asse e fuori asse:

    www.stereophile.com/images/archivesart/AUDFIG4.jpg



    Regolare da 50000 eu:grafico mediato nelle varie direzioni by stereophile:
    www.stereophile.com/images/archivesart/B99FIG3.jpg

    Regolare con uso di d’appolito sui medi : la sola archtettura di progetto che assicura regolare di spersione del suono anche verticale oltre che orizzontale.


    Irregolare da 35000 eu:

    http://stereophile.com/images/archivesart/109Burfig7.jpg

    Idem by stereophile.




    Se le casse NON sono lineari e NON hanno buona dispersione,orrizzontale e verticale,, le varie frequenze che compongono il suono di uno strumento (piazzato in "quel" punto dal fonico...), non avendo la stessa energia, saranno percepite in punti diversi dell'orizzonte sonoro "distruggendo" l'immagine dello strumento (che so, le fondamentali di un flauto da una parte ed il soffio dell'esecutore dall'altra).

    E fondamentale per utilizzo corretto in ambiente casalingo NON ci devono essere esaltazioni a 100 HZ !

    Guardate i grafici di stereophile:il 99% dei diffusori non sono hifi.

    E funzioneranno con rimbombi nel vostro ambiente per le ABUSATE E DIMODA da discoteca esaltazioni a 100 HZ: bassi non veri, non estesi alle basse frequenze ma solo esaltati quadruplicando (+6db) il loro volume corretto di riproduzione.

    Ho spesso citato come sia importante avere un d'appolito sui medi (che oltretutto permette un fronte stretto e una ottima dispersione anche orrizzontale.

    Riporto quanto dice un famoso progettista italiano di diffusori:

    La motivazione della ricerca di una contenuta variabilità della risposta in frequenza con la posizione verticale di ascolto non mi sembrava così criptica...

    Semplicemente sarebbe giusto poter offrire un segnale acustico che non abbia caratteristiche troppo differenti fra la posizione di ascolto di Brunetta seduto e quella di Pippo Baudo in piedi. Naturalmente alla giusta distanza dalle casse...

    Personalmente la considero una condizione di progetto estremamente importante.

    Renato Giussani
    ………………….
    Attenzione che non basta avere due medi e un tweeter in mezzo per avere un vero D'Appolito:anche il crossover dev'essere adeguato.



    Dispersione verticale in D'Appolito: simulata.
    www.renatogiussani.it/Forum/Immagini/DAPPOLIT2.jpg corretta,uniforme,parte sopra uguale alla inferiore.


    Un Grazie a Renato Giussani.

    Dispersione senza il D'Appolito  :http://www.renatogiussani.it/Forum/Immagini/1ORD2.jpg
    errata,inevitabile senza il d’appolito sui medi .



    Dona alla riproduzione un senso di realtà superiore a quello di emissioni particolarmente direttive, soprattutto se queste restrizioni avvengono in gamme di frequenza abbastanza strette...altrimenti all'ascolto si avvertono variazioni timbriche e spaziali notevoli, spesso fastidiose.

    ------------------------
    Architettura corretta di un diffusore di vera hi fi:
    la strada del buon suono e' SOLAMENTE:


    1-Un due vie con un mid woofer di qualita'
    http://soundberry.com/files/audes_105.jpg 800 eu coppia
    midwoofer per un due vie di qualita': deve occuparsi di basse e medie frequenze assieme.
    cono da 16 (piu' piccolo scenderebbe poco verso le basse, e se piu' grande perderebbe troppo i medi),cestello da 18 in fusione (non plastica), centratore tipico di woofer da 20 cm (per bassi frenati e lunga escursione del cono).


    2-INvece per un tre vie di qualita‘, non si usa piu' un mid woofer ma:
    http://soundberry.com/images/audes145.jpg 1800eu coppia
    MID per un tre vie (non midwoofer):specifico per medie frequence SOLO, non per medie e basse,che se assieme sporcano le medie:

    http://cgiwsc.enhancedsitebuilder.com/extr...edb326e5875ac85

    Woofer per un tre vie (non midwoofer):da usare ed egregiamente solo per le basse frequenze, non medie e quindi in un tre vie vero,dove il medio e' dedicato con specifico altoparlante solo per i medi:




    3-Poi si sale ancora con i medi in D'appolito (medi e non midwoofer),che vegono aggiunti a un vero woofer,meglio se senza buco reflex.

    http://soundberry.com/images/p028_1_03.jpg 6800 eu coppia

    ------------------

    Niente midwooferini singoli o peggio moltiplicati, niente tweeter metallici,niente difrattori davanti la cupola,o trombe o trombettine:alterano in negativo la linearita‘.

    Tutte le archietture diverse da queste 3 sono inutili e anacronistiche,solo scelte mkt non convenienti.
    Sono solo convenienze economiche del costruttore o pure ragione storiche cche le differenziano inutilmente.




    Ovviamente devono rispettare la corretta linearita’ e dispersione orizzontale e verticale in ambiente.
    In verticale e’ rispettata SOLO dalla architettura n.3.

    http://soundberry.com/audes/4801.html
    -------------------

    Edited by paulberry - 23/4/2010, 12:49
     
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  2. paulberry
     
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    L'ho detto più volte, non sono gli ingegnieri che non sanno progettare ma i manager del marketing che mirano solo alle vendite e condizionano la progettazione e produzione di che inevitabilmente si allontana dalla qualità e dalla hifi vera. Orientandosi al mercato per vendere di piú La usano, l'importanza della linearità ma proprio perché importante all'ascolto la sfruttano per creare oggetti diversi per vendere variando solo la linearità (in peggio in ottica di hifi) perché così è facile vendere bassa tecnologia come innovativa. Perché subito un db di Variazione fa sentire differenze e quindi possono far credere che la differenza sia dovuta a qualche speciale finta tecnologia per lievitare prezzi e guadagni. MA NON É QUELLO CHE SERVE A CHI ACQUISTA E VUOLE VERA HIFI.

    Ma la stupida massa è accecata da frasi che parlano di innovazioni che in effetti non cisono

    E inoltre vanno contro alla loro stessa convenienza.

    Questa è purtroppo la realtà che ha portato la vera hifi a prezzi assurdi ed inutili, si anche inutili. Perché si cerca innovazione dove non serve e non funziona. Peggiorano i prodotti di fascia media per convincere a salire di costo dove trovare guarda caso la maggiore e dovuta linearità.

    MAGGIORI COSTI CHE IN EFFETTI NON CI SONO SE NON MOLTO LIMITATI. E PER AGGIUNGERE COSE INUTILI E SPESSO DANNOSE COME TWEETER AL BERILIO, TWEETER A NASTRO, MEDI IN CERAMICA CHE FANNO SENTIRE DIFFERENZE SOLO PERCHÉ NEL PROGETTO E/O NELLE LORO CARATTERISTICHE ALTERANO LA LINEARITÀ.

    Ho detto molte volte quanto qui sopra ma chi non capisce o fa finta continua a ripetere che dico altro.

    Certo in molti casi è proprio il non capire, mi spiace per loro ma di più perché la loro ignoranza trascina, forti della loro quantità numerica, altre persone verso falsi obiettivi.

    Può essere anche solo superficialità nel leggere quanto scritto ma il risultato non cambia. Diventano promotori di falsità e distorsioni del mercato contro loro stessi e i loro simili.

    DALTRONDE la libertà di opinione richiede si lasci loro libera espressione. Peccato diventi estremamente negativa per chi vuole impegnarsi a comprendere qualcosa di più di quanto pubblicizzato per la massa.

    Ciao

    berry Chi sono.

    M
     
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1 replies since 25/5/2009, 12:37   894 views
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