AVS 3D by Andrea Von Salis: Sistema di Room Correction via MAC

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  1. blucabar
     
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    Noi audiofili ne sentiamo di tutte i colori, sia direttamente che metaforicamente.

    Io vorrei porre l'attenzione verso questo sistema, da me conosciuto e sentito al Milano Hi End di quest'anno.

    www.andreavonsalis.eu/

    Questo sistema ha come base un Mac connesso via Firewire ad un DAC e a due coppie di diffusori attivi, non per forza di migliaia di euro di costo.

    A dire della persona che esponeva il sistema, audiofili di professione che sentivano il tutto paragonavano il suono a sistemi di diverse decine di migliaia di euro, il tutto al costo molto, ma molto minore.....

    Vorrei sapere cosa ne pensa Claudio e voi del Forum....
     
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  2. blucabar
     
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    Berry, ci tengo a conoscere una tua opinione del prodotto.........
     
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  3. paulberry
     
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    Difficile..occorre provare.Ovviamente parlo del sw.
    Il fatto di usare diffusori amplificati e' una pura comodita'.
     
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  4. blucabar
     
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    Grazie.
     
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  5. fantapavela
     
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    ciao,

    io lo sto utilizzando dal gennaio scorso con immensa soddisfazione.

    principalmente, il software serve ad un ascolto ampliato dal punto di vista percettivo. Per ottenere il massimo risultato si avvale anche di un equalizzatore con filtri trasparenti che permettono di linearizzare la risposta in frequenza dei diffusori nella stanza di ascolto. Il sistema opera un sovracampionamento a 32 bit e 192khz.

    Quando ho settato l'impianto, con 4 monitor attivi biamplificati, totalmente lineari in anecoica, ho riscontrato esaltazioni ed attenuazioni nell'ordine di 12/15Db.

    L'ascolto con la risposta veramente lineare è stato una sorpresa.

    La nuova modalità di ascolto che il sistema è in grado di performare è decisamente difficile da spiegare a parole: si può solo esperire.

    Anche io sono stata al milano Hi-End a fare un visita e devo ammettere che la sala AVS non rendeva veramente giustizia alle potenzialità del sistema. Vale la pena fare un salto alla sala demo di milano.

    Il software può essere usato con immensi benefici anche in un sistema tradizionale stereo a due canali. La linearizzazione della risposta in frequenza lascia sempre di sasso tutti. Anche il mio compagno lo ha acquistato e il suo impianto stereo è letteralmente rinato.

    AVS permette anche di bypassare il pre e di andare direttamente dal DAC al finale. Il volume si regola a software senza decadimento di risoluzione.

    ciao ;)

    Paola
     
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  6. fordfocus
     
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    CITAZIONE (fantapavela @ 16/7/2010, 21:05)
    Il software può essere usato con immensi benefici anche in un sistema tradizionale stereo a due canali. La linearizzazione della risposta in frequenza lascia sempre di sasso tutti. Anche il mio compagno lo ha acquistato e il suo impianto stereo è letteralmente rinato.

    ciao,puoi spiegare meglio questo passaggio?...leggevo altrove che il software gira su mac,è vero?...se è vero ci sarà per win?...su due canali da uno a dieci che voto daresti?
     
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  7. fantapavela
     
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    CITAZIONE (fordfocus @ 16/7/2010, 21:35)
    CITAZIONE (fantapavela @ 16/7/2010, 21:05)
    Il software può essere usato con immensi benefici anche in un sistema tradizionale stereo a due canali. La linearizzazione della risposta in frequenza lascia sempre di sasso tutti. Anche il mio compagno lo ha acquistato e il suo impianto stereo è letteralmente rinato.

    ciao,puoi spiegare meglio questo passaggio?...leggevo altrove che il software gira su mac,è vero?...se è vero ci sarà per win?...su due canali da uno a dieci che voto daresti?

    ciao

    il software gira su mac, io ho acquistato un mac mini e l'ho adibito a music server. Comando tutta la libreria dall'iphone.

    non so se verrà sviluppata anche una versione per win; di sicuro la soluzione Mac è la più sicura e funzionale "out of the box".

    sui due canali, da uno a dieci, visto quello che ci puoi fare, gli darei un bel 100 ;) Dovresti provare per renderti conto di quanto migliori la qualità la linearizzazione in ambiente dei diffusori. E' veramente un salto quantico. E chiaramente importante partire da dei diffusori lineari altrimenti rischi di non uscirne più. Io ho fatto tutto da sola, ho comprato un microfono per misurazioni e tramite Mac the Scope ho rilevato la risposta in ambiente; di conseguenza ho settato i filtri dell'EQ e da allora non ho più toccato niente. Vi è una versione demo del software che dura 7 giorni. Puoi già fare delle prove con quella.

     
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  8. blucabar
     
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    CITAZIONE (fantapavela @ 16/7/2010, 23:31)
    il software gira su mac, io ho acquistato un mac mini e l'ho adibito a music server. Comando tutta la libreria dall'iphone.

    E'esattamente quello che vorrei fare io, acquistando una coppia di Klein&Hummel O300 ed una coppia di O110 per il posteriore.

    Volevo chiederti una cosa: il software AVS occupa molte risorse del processore del miniMac (2,4 GHZ suppongo)?

    Io vorrei realizzarci anche un mediaplayer, tipo plex, e utilizzare il Mac anche per la parte audio con AVS3d. Grazie
     
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  9. blucabar
     
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    mi rispondo alla mia domanda, visto che potrebbe interessare a qualcuno...

    come risorse il mio mini Mac 2,2 Ghz mantiene sia AVS che la lettura di file vide, anche ad alta definizione senza alcun problema, sia con Plex che Vlc ecc ecc
     
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  10. starfinder
     
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    Trovo l'argomento molto interessante.
    Stiamo tutti a fare le pulci a differenze di 2db nella risposta e poi in ambiente ce ne sono di 10 o più.
    E' vero che è meglio partire da una buona linearità, che comunque si sente, ma poi in una normale stanza, non dedicata e trattata, dipende dall'arredamento e dalle dimensioni della stanza avere più o meno modi di risonanza e a quali frequenze. Insomma, sostanzialmente si va a fortuna.
    Tornando all'argomento, avevo letto parecchio e mi era parso di capire che esistono sostanzialmente due sistemi:
    1) L'equlizzaore digitale, più simile all'equalizzatore tradizionale. Il sw qui citato è di questo tipo?
    2) La tecnica di DRC, che implica la generazione di un segnale a seguito di misurazioni, che si va ad "aggiungere", in Inglese si dice convolve non saprei tradurre diversamente, allo stream digitale e introduce l'qualizzazione del medesimo.

    Il convolve lo si può fare anche con un plug-in di foobar e la generazione e manipolazone del segnale con vari sw free ma ci vuole un minimo di attrezzatura e la procedura non è semplicissima, questo mi ha sempre frenato.
    Ci sono poi apparati che utilizzano lo stesso meccansimo ma automatizzano tutto il processo. Solo che l'unico a prezzi umani è un Berhinger che ha solo input e output bilanciati e non lo potrei usare a meno di spendere ulteriori soldi in convertitori. Inoltre è davvero brutto, è un apparato da rack.

    Mi interesserebbe molto condividere le conoscenze ed esperienze se qualcuno ne ha e sapere cosa ne pensate di questi sistemi.
    Magari si può fare un gruppo d'acquisto per l'attrezzatura, si tratta comunque di un centinaio di euro o poco più, ma soprattutto darsi una mano per le misurazioni e la generazione dei segnali.

    Scusate se ho scritto inesattezze ma sto cercando di capirci qualcosa.
     
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  11. paulberry
     
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    I 10 db di varuazione in ambiente ci sono solo sotto i 100 hz e solo in esaltazione.Sono gli studi di allison.Quindi prima di pensare alle equalizzazioni bisogna prendere diffusori che non esaltino ma viceversa abbassino tali frequenze.Poi la linearizzazione sarà piu semplice.

    Tenete conto che tutte le alterazioni in digitale usano ricampionamenti che fanno perdere qualità, ancor di piu usando prodotti convertitori di bassa qualità come i boehringer ..

    Giusta l'ipotesi di escludere i pre per evitare altri ricampionamenti.
    I diffusori biamplificati sono di insufficente qualità, occorre passare ai tre vie.Per avere medi dedicati,molto importante per la trasparenza. Ma poi ci si trova in mano diffusori che previlegiano la dinamica a una corretta costruzione del fronte sonoro.

    E costi a parte.

    Costano poco,2000 eu,solo i piccoli due vie con woofer da 13.

    Che se ne metti 4 sei gia a 4000 eu e devi convincerti che non serve un sub tagliato a 100 hz e poi ne ptendi due..

    E sei almeno a 6000 eu.

    E nei difgusori dovete entrare in digitale non in analogico ,pena un'altra conversione.

    I costi dei tre vie sono esagerati.
     
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  12. starfinder
     
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    Certo, meglio comunque prenderli lineari.
    Riporto quello che ho letto e capito, chi ha più esperienza diretta o teorica mi correggerà.
    Le alterazioni si hanno soprattutto sotto i 100Hz, pero è un dato generico. Quali modi ha la stanza? 34Hz? 57Hz? 72Hz? Biosgna fare le misurazioni per saperlo. Se i diffusori sono lineari e calano sotto i 100 attenuano un poco il problema, non lo risolvono. Ho anche letto che il nostro udito è molto più sensibile ai "picchi" che alle "valli".
    Non conosco nel merito la tecnica dei convolver e non so se utilizza ricampionamento ma la domanda è: il rimedio è meglio o peggio del male? Sentendo i pareri di chi utilizza queste tecniche i risultati sono lusinghieri, anche se il benefico è limitato a un punto d'ascolto molto ben definito.
     
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  13. Carletto
     
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    In un'altra discussione abbiamo parlato di Monitor Pro:
    https://soundberry.forumcommunity.net/?t=43795172
    L'argomento è collegato ad AVS 3D VR, quindi sposto qui il proseguo della discussione dove l'attenzione sarà focalizzata sulla realizzazione di un impianto in quadrifonia mediante il software AVS 3D.

    Bene cominciamo….. anzi proseguiamo.


    CITAZIONE (paulberry @ 8/3/2011, 09:12) 
    …………
    Giusta l'ipotesi di escludere i pre per evitare altri ricampionamenti.
    I diffusori biamplificati sono di insufficente qualità, occorre passare ai tre vie.Per avere medi dedicati,molto importante per la trasparenza. Ma poi ci si trova in mano diffusori che previlegiano la dinamica a una corretta costruzione del fronte sonoro.

    E costi a parte.

    Costano poco,2000 eu,solo i piccoli due vie con woofer da 13.

    Che se ne metti 4 sei gia a 4000 eu e devi convincerti che non serve un sub tagliato a 100 hz e poi ne ptendi due..

    E sei almeno a 6000 eu.
    ……….

    I concetti da te esposti non sono inesatti……SONO COMPLETAMENTE SBAGLIATI e dimostrano che NON CONOSCI ASSOLUTAMENTE l'argomento AVS 3D.

    In quadrifonia AVS modifica le curve isofoniche rendendo molto maggiore la percezione dei bassi da parte del cervello.
    E' per questo motivo che anche con piccoli diffusori biamplificati, IL SUB NON SERVE.
    Ripeto il concetto, NON OCCORRE ACQUISTARE UN SUB.
    Stando su Monitor Pro biamplificati troviamo già buoni prodotti nella fascia dei 500 euro cadauno. Nel nostro caso prendiamo in esame una marca che è fra le più costose, la Klein+Hummel. I piccoli biamplificati o-110, di cui tanto abbiamo discusso, costano 800 euro circa cadauno. Con 3200 euro abbiamo la quadrifonia completa.
    Volendo salire possiamo mettere le o-300 triamplificate davanti. Con o-300 anteriori e o-110 posteriori siamo a circa 5200 euro complessivi per la quadrifonia completa ed abbiamo dei diffusori che scendono a 35 hrz e lo fanno in cassa chiusa.
    Ovviamente con 4 o-300 si raggiunge un risultato inimmaginabile.
    AVS può lavorare anche in stereo e quindi possiamo assemblare l'impianto per gradi, inizialmente in stereo e successivamente in quadrifonia.

    Le cose da dire sono veramente molte e capisco che l'argomento, soprattutto all'inizio, è complesso.
    Partiamo quindi da una infarinata generale e a tal proposito vi indico un articolo che sicuramente spiega il tutto meglio di come lo farei io:

    http://nuke.nonsoloaudiofili.com/AVSIlsuon...43/Default.aspx

    BUONA LETTURA! :B):


     
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  14. paulberry
     
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    Facevi prima anzichè negare quello che è vero senza trucchi elettronici a spiegare come si modifica la risposta del cervello con tali trucchi....
    Quindi non dire che é sbagliato quello che ho detto ma che pue esendo vero ci sono nuovi trucchi elettronici che suoerano i limiti della fisica.

    Dovresti spiegare come un cono da woofer puó con trucchi essere veloce come un medio dedicato alle medie frequenze,vustiche dici basta il due vie.


    Cosi come fanno i trucchi elettronici a riprodurre i 30 hz di un woofer che non li riproduce.
    Come fai a esaltare i 40hz aumentando la potenza fornita al woofer quando questo va gia in crisi con 2w.

    Mentre per linearizzarlo ai medi ce ne vogliono 8w.E quindi poi come sali oltre 8w se decidi di aumentare il volume complessivo.



    Con l'equalizzazione elettronica non puoi superare i limiti di potenza supportata dall'altoparlante alla frequenza che devi equalizzare.Fai meno lo sbruffone mentre riporti cose che non sai spiegare ma neghi le verita' da decenni di studi.

    Inoltre puoi equalizzare un asse di ascokto e oltre a quello altri infiniti assi lo saranno solo se la risposta verticale e orrizzontale del diffusore é uniforme, uguale a quella dell'asse dove equalizzi ma...tanto meno se ci sono trombe.

    Attenzione a scrive questo:
    Quando ho settato l'impianto, con 4 monitor attivi biamplificati, totalmente lineari in anecoica, ho riscontrato esaltazioni ed attenuazioni nell'ordine di 12/ 15Db.

    SE IN ANECOICA HAI RILEVATO SOLO UN ASSE NON SAI COME SONO GLI ALTRI ASSI CHE SE UI TROMBE E PEGGIO DUE VIE NON SARANNO PER NIENTE UGUALI.QUINDI ERA LINEARE SOLO UN ASSE.e gli altri infiniti? Occorre guardare la disperione che DEVE ESSERE UNIFORME E MOLTO VICINA DI UN DUE DB A QUELLA PRINCIPALE

    E.
    :
    piccoli biamplificati o-110, di cui tanto abbiamo discusso, costano 800 euro circa cadauno. Con 3200 euro abbiamo la quadrifonia completa.

    Con wooferini da 13.quelli di due ms da 200 eu.

    È per questo che se ne sentono tante di cose riportste sbagliate e neanche capite,quindi non filtrate.

    Con quei 3200 eu stiamo ascoltando 4 wooferini e crediamo di avere una gamma completa.ok andiamo a vedere quale miracolo ha superato stavolta i limiti della fisica.

    Ma prima di dire che e' vero e buttiamo a mare decenni di studi colleghiamo il cervello e prima di dare del disinformatore ad altri.

    E se non capisci le risposte che ho dato evita di rispondere fino a quando avrai giustificazioni serie.
     
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  15. paulberry
     
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    Dopo la buona lettura,ma la smettiamo di ascoltare psicologi e philosofi che ci dicono come migliorare l'ascolto mentre in veritá ce lo stanno solo alterando?.
    !
    Siamo a livelli di chi usa diffusori la cui linearitá é questa sfruttando la percezione uditiva ma alterando la registrazione.Chi crede a questi imbonitori non venga qui per favore.
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    A parte applicare la vecchia quadrifonia che non interessa in hifi,non ci sono trucchi possibili per aumentare le basse a un wooferino da 13 che non sia equalizzarlo ma cosa impissibile per incapacità a gestire la potenza che sarebbe necessaria.
    Anche usando il tre vieche è lunica strada accettabile la equakizzazione deve essere usata su diffusori veramente lineari non solo su un asse ma anche almeno fino a 30 gradi fuori asse che è comunque poco. Quindi non si possono usare diffusori a trombetta. Perche ripeto linearizzo solo uno su infiniti assi.
     
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21 replies since 5/7/2010, 11:29   1444 views
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